1.BROKER: PROCURA MESSICO, COINVOLTO IN AFFARI ILLECITI
(ANSA-AP) - Alberto Villani, il broker pavese di 37 anni, ucciso nel sud del Messico, "era coinvolto in affari illeciti". E' quanto sostiene l'ufficio del procuratore dello Stato di Morelos in un comunicato senza peraltro fornire ulteriori dettagli. Il comunicato rivela inoltre che il cadavere è stato scoperto il 20 marzo scorso a Tlaltizaplan: il broker era giunto nel Paese con un visto turistico il 24 febbraio.
2.BROKER UCCISO: COMPAGNA, DEPISTAGGI, GLI HANNO RUBATO TUTTO
(ANSA) - Il cartello con scritto 'questo mi è successo per essere un ladro' trovato accanto al corpo senza vita di Alberto Villani, il broker pavese ucciso in Messico, "è solo un depistaggio, in Messico i criminali usano così. Me l'ha detto anche la polizia del posto": Astrid Rodriguez, la compagna del 37enne, lo ha sottolineato alla Provincia pavese, spiegando che "Alberto è stato spogliato dei suoi averi". "Mancavano quattro anelli d'oro - ha raccontato la donna originaria del Salvador - ed è scomparso anche il portafogli con il denaro cambiato a Città del Messico.
Tutto scomparso nel nulla e qualcuno è entrato nella sua camera di albergo nella città di Cuatla e ha portato via anche la sua valigia. E' un giallo - ha aggiunto - ma sono fiduciosa nelle indagini iniziate dalla polizia messicana. Voglio sapere ad ogni costo chi sono quegli assassini e perché mio marito è stato ucciso".
Il broker, nato a Valencia da padre italiano, si trovava in Messico per lavoro. Anche su questo indaga la polizia. "Io non conosco quegli uomini d'affari messicani. Mio marito li indicava solo con il nome di battesimo perché non parlava spesso del suo lavoro. Niente di più ma posso dire che nelle nostre telefonate giornaliere non era mai preoccupato". "Era un uomo onesto - ha concluso - e questo deve essere chiaro a tutti".
3.BROKER UCCISO: INVESTIGATORI ITALIANI IN MESSICO
(ANSA) - Nei prossimi giorni alcuni investigatori della Procura di Roma dovrebbero partire per il Messico, per operare a stretto contatto con i poliziotti messicani che indagano sull'omicidio di Alberto Villani, il broker pavese di 37 anni ucciso con due colpi di revolver alla testa mentre si trovava in Messico per un viaggio di lavoro. A condurre gli accertamenti, infatti, è la polizia messicana, in stretto contatto con le autorità italiane. Il Ministero degli Esteri sta seguendo da vicino le vicenda. Il cadavere di Alberto Villani è stato trovato, chiuso in un sacco di nero di plastica, nella città di Tlatizaplan, nel sud del Paese, a un centinaio di chilometri dalla capitale Città del Messico. Accanto al corpo è stato trovato un cartello con la scritta "Questo mi è successo per essere un ladro".
Secondo quanto sostiene Astrid Rodriguez, la 28enne moglie di Villani (originaria di El Salvador), si è trattato di una mossa dei suoi assassini per depistare le indagini. Il fatto che siano sparite le valigie di Villani e i suoi effetti personali (tra cui quattro anelli d'oro) potrebbe far pensare anche a una rapina degenerata in omicidio. Ma la polizia segue anche altre piste, come quella di possibili complicazioni legate all'affare che Villani stava seguendo in Messico (insieme ad alcuni soci si stava occupando della realizzazione di uffici di una società finanziaria).
Astrid Rodriguez, mamma di due bambini di 4 anni e di 4 mesi nati dalla relazione con Villani, ha sentito per l'ultima volta il compagno al telefono la sera del 20 marzo. Dopo averlo cercato inutilmente nei giorni successivi, ha presentato denuncia di scomparsa in Italia. Lunedì 26 marzo la polizia ha trovato il corpo di Alberto Villani.