Estratto dell'articolo di Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma”
Quando i medici e gli infermieri dell’ospedale Sant’Eugenio le hanno chiesto di togliersi i vestiti per poterla visitare non credevano ai loro occhi. Il corpo di Olena, chiameremo così la giovane di nazionalità ucraina soccorsa nella struttura di piazzale dell’Umanesimo, era ridotto a un tappeto di lividi. […] il sospetto è dei peggiori: la ragazza sarebbe stata massacrata di botte dal compagno non potendo avere figli e di conseguenza non potendo rendere lui padre.
Era venerdì scorso, […] quando Olena è stata notata da alcuni passanti, nel quartiere Laurentino, mentre in strada si lamentava e non riusciva a reggersi in piedi. Da quattro anni in Italia, la 24enne è stata soccorsa dal personale del 118 e portata al Sant’Eugenio. […]: «È stato un mio connazionale. Mi ha buttata fuori da casa». Le prime cure e poi un letto e un pasto caldo in un centro antiviolenza della capitale. Olena però continuava a star male, si è alzata la febbre e domenica sera, il giorno di Pasqua, il 118 l’ha accompagnata nuovamente al Sant’Eugenio.
[…]La 24enne a quanto pare non può avere figli, il compagno, davanti a quel problema sarebbe diventato violento, e la ragazza ha cercato di fuggire da quella situazione cercando rifugio nell’alcol. Alle umiliazioni sarebbero però seguite le botte. Il compagno della giovane l’avrebbe massacrata, minacciandola con un coltello avrebbe anche cercato di stuprarla e con la stessa lama, per infliggerle l’ulteriore mortificazione, le avrebbe tagliato diverse ciocche di capelli, per poi metterla fuori dalla porta come uno straccio vecchio. […]