MUTO SONO! – MATTEO MESSINA DENARO NON HA PARLATO DURANTE IL PRIMO INTERROGATORIO IN CARCERE A L’AQUILA: IL BOSS HA RISPOSTO A DOMANDE DI RITO, MA HA GIÀ FATTO CAPIRE CHE NON HA INTENZIONE DI RIVELARE I SEGRETI DI COSA NOSTRA. ANZI: SI È SBILANCIATO SOLO PER NEGARE IL RUOLO DI CAPOMAFIA. SUL CONTENUTO DELL’INTERROGATORIO I PM HANNO MANTENUTO IL MASSIMO RISERBO, MA IL VERBALE NON È STATO SECRETATO. SEGNO CHE…

-

Condividi questo articolo


1. MESSINA DENARO DAVANTI AI PM INTERROGATO PER UN’ORA IN CARCERE

Estratto dell'articolo di Alfio Sciacca per il "Corriere della Sera"

 

LA FIRMA DI MATTEO MESSINA DENARO SUL DOCUMENTO DEL ROS DOPO LA CATTURA LA FIRMA DI MATTEO MESSINA DENARO SUL DOCUMENTO DEL ROS DOPO LA CATTURA

Non si è chiuso nel silenzio, ha risposto alle domande dei magistrati, ma in concreto non avrebbe detto nulla di significativo confermando la sua fama di capomafia e di irriducibile. Per la prima volta, dopo trent’anni di latitanza, il boss Matteo Messina Denaro si è trovato faccia a faccia con dei magistrati.

 

È successo ieri pomeriggio nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, dove è detenuto dal giorno dopo la cattura, avvenuta il 16 gennaio scorso davanti alla clinica «La Maddalena» di Palermo. Per interrogarlo sono arrivati dal capoluogo siciliano il capo della Procura Maurizio de Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, in pratica i due magistrati che coordinano le indagini che hanno portato alla cattura del boss e che ora stanno continuando a scavare nella rete di complicità che gli ha permesso di trascorrere almeno gli ultimi due anni della latitanza nel covo di Vico San Vito a Campobello di Mazara, ad appena sei chilometri dalla sua città natale, Castelvetrano.

matteo messina denaro matteo messina denaro

 

[…]

I magistrati sono arrivati alle 14,30, scortarti da un corteo di cinque auto blindate. La visita all’interno del carcere è andata avanti per circa due ore e mezza, anche se l’interrogatorio vero e proprio è durato poco più di un’ora. Ad assistere il capomafia trapanese c’era la sua avvocata, che poi è anche la nipote, Lorenza Guttadauro. Sul contenuto dell’interrogatorio il procuratore de Lucia e l’aggiunto Guido hanno mantenuto il massimo riserbo.

 

Il verbale comunque non è stato secretato. L’unica dichiarazione a termine della giornata è arrivata dall’aggiunto Paolo Guido e riguarda lo stato di salute del boss. «È lucido e sta bene. È in totale isolamento, senza contatti con nessuno ed è curato nel migliore dei modi» ha detto il magistrato.

 

matteo messina denaro matteo messina denaro

[…] Durante il faccia a faccia, stando alle indiscrezioni, pare che Matteo Messina Denaro abbia cercato di negare il ruolo di capomafia che gli è stato attribuito in tutti questi anni. Un modo per rispondere alle domande senza dire concretamente nulla. […]

 

2. MESSINA DENARO PARLA: UN'ORA DAVANTI AI PM «MA NON È UN PENTITO»

PAOLO GUIDO MAURIZIO DE LUCIA PAOLO GUIDO MAURIZIO DE LUCIA

Estratto dell'articolo di Riccardo Lo Verso per "Il Messaggero"

 

«Generalità? Messina Denaro Matteo». È un interrogatorio storico. Da una parte, ieri, ci sono il padrino corleonese, dall'altra i magistrati che lo hanno arrestato dopo una fuga durata tre decenni. Il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e l'aggiunto Paolo Guido si ritrovano faccia a faccia con il capomafia trapanese in carcere a L'Aquila. Messina Denaro accetta di rispondere. Nessuna parola scomposta, nessun cenno di nervosismo. […]

MESSINA DENARO MESSINA DENARO

 

Il contenuto dell'interrogatorio […] Non conterrebbe nulla di interessante, nessun contributo importante, né significativo. La corazza resta quella di un irriducibile che declina ogni invito a collaborare con la giustizia. La spia che si sarebbe trattato di una pura formalità sta nel fatto che il verbale non è stato secretato. Gli interrogatori sono tutti di per sé segreti in questa fase, ma la necessità di blindare eventuali spunti di indagine a volte impone la segretazione. Non è questo il caso.

 

ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO

[…] Dopo il suo arresto si sono aggiunte nuove contestazioni. Dal riciclaggio dei soldi per comprare la casa covo di vicolo San Vito, intestata al geometra Andrea Bonafede, alla gestione degli affari mafiosi che ha mantenuto fino al giorno della cattura, alla detenzione della pistola trovata nel covo. Un revolver "Smith & Wesson" calibro 38 special, completo di 5 cartucce. […]

i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 2 i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 2 documenti matteo messina denaro 1 documenti matteo messina denaro 1 lorenza alagna figlia di matteo messina denaro lorenza alagna figlia di matteo messina denaro MATTEO MESSINA DENARO LATIN LOVER MEME MATTEO MESSINA DENARO LATIN LOVER MEME i luoghi di matteo messina denaro 1 i luoghi di matteo messina denaro 1 i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 1 i covi di matteo messina denaro a campobello di mazara 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….