NO SCIURA NO PARTY - LA FESTA PER I 150 ANNI DELLA GALLERIA VITTORIO EMANUELE E' L'ENNESIMA PROVA CHE MILANO HA SUPERATO LONDRA E PARIGI; NEMMENO AI TEMPI DELLA 'MILANO DA BERE'' ERA COSI' SMART & GLAM - LA TANTA CONTESTATA EXPO HA DATO LA SVOLTA - DA SALA & BAZOLI FINO A GIANFELICE ROCCA, ECCO TUTTI I LOOK DELLA BUONA BORGHESIA MENEGHINA - FOTO

-

Condividi questo articolo


Da Corriere.it

 

sala e la compagna chiara bazoli sala e la compagna chiara bazoli

La milanese ha uno stile suo, che difende. Più sobria della newyorkese, mai la vedrete troppo aderente o troppo appariscente, ma è decisamente più allegra della francese. Le rimproverano di essere un po’ troppo classica, insomma un po’ sciuretta per certi abiti che sembrano usciti da un museo del costume, ma lei va dritta per la sua strada. Ecco i look delle milanesi doc, le signore della buona borghesia meneghina alla serata benefica per il 150 della Galleria Vittorio Emanuele. Cena nel salotto milanese e quindi dress code disinvolto, ma ricercato e studiato in coppia. Il premio all’eleganza? Al sindaco Giuseppe Sala e alla compagna Chiara Bazoli.

party 150 anni galleria vittorio emanuele party 150 anni galleria vittorio emanuele roberta guaineri roberta guaineri marco cicci marco cicci linus e carlotta di molfetta linus e carlotta di molfetta javier zanetti javier zanetti arturo artom e alessandra repini arturo artom e alessandra repini bedi moratti bedi moratti bruno vespa bruno vespa carlo bonomi carlo bonomi carlo cracco con ospite carlo cracco con ospite carlo sangalli carlo sangalli carlo traglio e letizia moratti carlo traglio e letizia moratti davide oldani e evelina rolandi davide oldani e evelina rolandi gianfelice rocca e consorte gianfelice rocca e consorte sala bazoli e guaineri sala bazoli e guaineri

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...