Estratto dell'articolo di www.repubblica.it
Il ciclone Poppea deve ancora impattare sull’Italia, ma ha già provocato fortissimi temporali con grandine e i temuti downburst al Nordovest. Nella nottata di domenica il vortice raggiungerà il Mar Ligure diventando, probabilmente, un Medicane.
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I fenomeni generati da Poppea saranno in alcuni casi estremi, come intense grandinate e presenza di downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Per cui, su tutte le zone e città in cui scoppierà un forte temporale potrà esserci il rischio di una forte grandinata. Piemonte, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige (nelle giornate di domenica e lunedì), Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio (nelle giornate di lunedì e martedì) sono le regioni maggiormente a rischio di grandine grossa.
Brusco calo delle temperature
Infine, l’aria fresca che alimenterà il ciclone Poppea farà crollare letteralmente le temperature dando la possibilità alla neve di scendere a quote relativamente basse per il periodo. Se fino a lunedì la quota si attesterà attorno ai 2000-2400 metri, dopo questa data i fiocchi di neve potranno scendere anche fin sotto i 2000 metri.
NEL DETTAGLIO
Domenica 27. Al nord: intenso maltempo al nordovest. Al centro: soleggiato e caldo. Al sud: sole e caldo intenso.
Lunedì 28. Al nord: forte maltempo su tutte le regioni. Al centro: maltempo su Toscana, Lazio, Umbria. Al sud: peggiora in Campania.
Mercoledì 29. Al nord: ultime piogge al nordest. Al centro: maltempo. Al sud: temporali su Campania e Calabria.
Tendenza: torna l’alta pressione, il sole e un clima più caldo.