Laura Larcan per il Messaggero
Metti una notte alla guida di un Suv della Maserati. Forse un bicchiere di troppo. Aggiungi una scalinata mozzafiato come quella di Trinità dei Monti. Et voilà, ecco che scatta il brivido di scendere direttamente con la macchina. Peccato che il travertino vecchio di tre secoli non ha retto all'impatto, col risultato di tre gradini spaccati. L'uomo al volante, a quel punto, con una manovra azzardata e rocambolesca, ha provato a risalire sul viale. Molto complicato. Ma alla fine c'è riuscito e si è dato alla fuga. Seduta accanto a lui una, donna. No, non è la scena di un film.
Anche se la dinamica potrebbe davvero evocare suggestioni da action movie. Pensare che proprio lì intorno (tra viale Trinità dei Monti e via Condotti) qualche ora prima si giravano alcune scene al cardiopalma del film Fast & Furious 10, con l'inseguimento di due moto. Ma a volte la realtà supera gli effetti speciali.
Tant' è. Può accadere anche questo a Roma, nel cuore di un complesso storico artistico unico al mondo.
LA DENUNCIA Ma per l'uomo al volante della Maserati a noleggio, originario dell'est Europa, le ore, per usare un termine cinematografico, sono contate. E toccherà a lui pagare i danni. Le telecamere della Sovrintendenza, in funzione la scorsa notte, nell'area, hanno ripreso tutta la scena. Compresi i volti della coppia.
Da lì, gli esperti della Polizia locale sono stati in grado di identificare il modello della vettura e la targa svizzera. Dettagli strategici per risalire all'identità dell'autista. Forse era ubriaco, forse una manovra azzardata, fatto sta che intorno alle ore 4 (tra martedì e mercoledì) è andata in scena la sequenza che ha provocato fior di danni. Due gradini spaccati (con gravi distacchi di frammenti) e un terzo scalfito con profonde lesioni.
L'allarme è scattato ieri mattina, quando i vistosi danni ai gradini (concentrati nella prima porzione della rampa di scale, sul lato sinistro del monumento, a ridosso della terrazza) sono stati segnalati ai vigili in servizio. Subito è stata transennata l'area per accogliere il sopralluogo del personale tecnico della Sovrintendenza capitolina che ha in consegna il monumento. Il bilancio sembra pesante. Oggi gli uffici di Palazzo Lovatelli saranno in grado di elaborare una stima (anche economica) del danno. All'autista intrepido della Maserati fioccherà una denuncia per danneggiamento aggravato.
LA RICOSTRUZIONE Risolutive, le immagini delle telecamere della Sovrintendenza acquisite dagli inquirenti. La dinamica è stata ricostruita dalla polizia locale: «Tutto è avvenuto intorno alle ore 4 di notte - raccontano dal I Gruppo Trevi - un uomo alla guida di un Suv Maserati preso a noleggio, proveniente da via Sistina, per motivi ancora da accertare, è sceso sulle scale, danneggiando tre scalini. A quel punto si è dato alla fuga».
Ma attraverso le immagini delle telecamere è stata identificata la targa dell'auto. Sembra che la donna abbia chiamato il carro attrezzi per recuperare la macchina. Ma quando è arrivato, la Maserati non c'era più. Il prossimo passo è individuare la persona che sarà denunciata per danneggiamento aggravato.
I dati sono in fase di accertamento. Questione di poche ore. Dalle sequenze registrate non sembra proprio che sia stato un incidente, o che l'uomo abbia sbandato accidentalmente.
L'obiettivo era proprio la scalinata di Trinità dei Monti. Chissà, forse preso dall'entusiasmo di emulare emozioni da film. Ieri, non a caso, tra le prime ipotesi a prendere corpo c'era anche quella che fossero danni causati proprio da una ripresa cinematografica.
Il monumento è stato utilizzato in parte come set di Fast & Furious, ma dall'Ufficio Cinema del Dipartimento Cultura non sembra siano state autorizzate riprese in moto sulla Scalinata. Solo sulle strade limitrofe, tra viale Trinità dei Monti, piazza di Spagna e via Condotti. Come era successo per Mission Impossible di Tom Cruise. Poi le telecamere hanno svelato il mistero.