OCEANO PACIFICO SOLO SULLA CARTA – LA CINA CONTINUA CON LE PROVOCAZIONI IN MARE: UNA NAVE DELLA GUARDIA COSTIERA DI PECHINO SI È SCONTRATA CON UNA BARCA FILIPPINA IN UNA ZONA CONTESA DEL MAR CINESE MERIONALE. PER XI JINPING IL 90% DI QUELLA PORZIONE DI PACIFICOÈ SUA. MA GLI ALTRI STATI, E UNA SENTENZA INTERNAZIONALE, SOSTENGONO IL CONTRARIO – GLI USA AVVERTONO: “SI FERMINO LE AZIONI PERICOLOSE E DESTABILIZZANTI”

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tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 1 tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 1

MONITO USA A CINA DOPO INCIDENTE IN MAR CINESE MERIDIONALE

(ANSA) - Gli Usa hanno chiesto a Pechino di fermare le sue azioni "pericolose e destabilizzanti" nel conteso Mar Cinese Meridionale, dopo che una barca filippina e una nave della guardia costiera cinese si sono scontrate vicino a una barriera corallina oggetto di disputa territoriale.

 

"Queste azioni riflettono non solo un disprezzo sconsiderato per la sicurezza e i mezzi di sussistenza dei filippini, ma anche per il diritto internazionale", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, aggiungendo che gli Usa invitano Pechino "a rispettare le regole e a desistere dalla sua condotta pericolosa e destabilizzante".

tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 3 tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 3

 

MANILA CONVOCA AMBASCIATORE CINA SU SCONTRI ACQUE CONTESE

(ANSA) - Le Filippine hanno convocato oggi l'ambasciatore cinese a Manila in risposta al fine settimana ad alta tensione nelle acque contese del mar Cinese meridionale dove la guardia costiera di Pechino è tornata ad usare i cannoni ad acqua almeno otto volte contro unità navali filippine.

 

A seguito dei fatti accaduti, "sono state presentate proteste diplomatiche ed è stato convocato anche l'ambasciatore cinese", ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri Teresita Daza, nel resoconto dei media locali.

 

I video diffusi dalla guardia costiera filippina sugli scontri in mare hanno mostrato le navi cinesi impegnate a sparare con i cannoni ad acqua almeno otto volte contro le imbarcazioni filippine durante due distinte missioni di rifornimento sulle barriere coralline, avvenute sabato e domenica scorsi.

 

Nel dettaglio, c'è stata anche una collisione tra imbarcazioni filippine e cinesi, ed entrambi i Paesi si sono scambiati accuse incrociate sulla responsabilità dell'incidente. Gli scontri alle secche di Scarborough e di Second Thomas sono stati i più intensi degli ultimi anni, nel pieno degli sforzi di Pechino e Manila di far valere le loro rivendicazioni territoriali marittime.

tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 2 tensioni tra cina e filippine mar cinese meridionale 2

 

Pechino rivendica circa il 90% dell'intero mar Cinese meridionale, comprese le acque e le isole vicino alle coste dei Paesi vicini, ignorando la sentenza del 2016 della Corte permanente di arbitrato che ha rigettato le sue pretese sia dal punto di vista legale sia storico. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, atolli e secche sono stati trasformati in isole artificiali per ospitare installazioni militari cinesi di vario tipo.

 

ACCUSE INCROCIATE CINA-GIAPPONE SU TENSIONI A ISOLE CONTESE

aree contese nel mar cinese meridionale aree contese nel mar cinese meridionale

(ANSA) - Cina e Giappone si sono accusati a vicenda di incursioni marittime illegali dopo un braccio di ferro tenuto nel fine settimana tra le rispettive guardie costiere nelle acque attorno alle contese isole Diaoyu/Senkaku nel mar Cinese orientale.

 

La guardia costiera cinese, in particolare, ha riferito domenica in una nota che un peschereccio e diverse navi pattuglia di Tokyo erano entrate sabato nelle acque intorno al piccolo arcipelago disabitato - nel controllo giapponese con il nome di Senkaku, ma rivendicate da Pechino come Diaoyu - costringendo le sue unità "ad adottare le misure necessarie in conformità con la legge" per mettere in guardia le navi nipponiche.

 

mar cinese meridionale mar cinese meridionale

La guardia costiera giapponese, invece, aveva già sabato riferito che due motovedette marittime cinesi avevano lasciato le acque territoriali delle isole "dopo aver ricevuto i relativi avvertimenti", intervenute a protezione di peschereccio nipponico avvicinato dalle unità cinesi. Episodi simili si erano già verificati a ottobre e a novembre scorsi, seguendo un percorso di tensioni in aumento nelle acque intorno alla Cina. Sabato e domenica, inoltre, Cina e Filippine si sono scambiate accuse per lo scontro tra le loro unità navali - civili e della guardia costiera - in una parte contesa del mar Cinese meridionale.

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