gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini
Rinaldo Frignani per roma.corriere.it
Spacciava droga insieme con alcuni complici sulla piazza di Cisterna di Latina. Gianluca Zuncheddu, il padre di Desirée Mariottini, la sedicenne violentata e uccisa la notte del 19 novembre 2018 in un palazzo abbandonato a San Lorenzo, è stato arrestato dai carabinieri nel corso di un’operazione antidroga nella quale sono state eseguite otto ordinanze di custodia, tre delle quali a persone già detenute. Secondo i militari dell’Arma della compagnia di Latina e Aprilia proprio due anni fa, da febbraio ad agosto, Zuncheddu ha gestito la consegna di cocaina, hashish e marijuana a casa dei clienti insieme con una coppia di pusher ed era il referente del gruppo nella cittadina dove risiedeva anche la figlia.
Fra gli otto arrestati di giovedì mattina ci sono anche i due presunti responsabili dell’agguato a colpi di pistola contro la vettura di un maresciallo dei carabinieri in servizio proprio presso la stazione dell’Arma di Cisterna che stava indagando sul gruppo di spacciatori. All’epoca dei fatti, la notte del 19 maggio di due anni fa, l’auto del sottufficiale venne presa di mira in via Carlo Alberto dalla Chiesa proprio davanti al suo alloggio. Quattro colpi di pistola, poi gli attentatori fuggirono su una vettura che venne ritrovata bruciata fuori da Cisterna. Fin dall’inizio le indagini si concentrarono su quanto i carabinieri stavano facendo per contrastare le bande di spacciatori nella zona. Dall’indagine sul commercio al dettaglio degli stupefacenti sono anche emersi episodi di intimidazioni ed estorsioni.
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gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini 2 gianluca zuncheddu padre di desiree mariottini 1 DESIREE MARIOTTINI E LA MADRE DESIREE MARIOTTINI - LO STABILE DI VIA DEI LUCANI