Massimo Massenzio per torino.corriere.it
Dieci euro per l’ingresso e un drink in omaggio. Così veniva pubblicizzata su WhatsApp la festa in discoteca interrotta dagli agenti del commissariato di Rivoli. Domenica pomeriggio, in un circolo privato di corso Francia, il titolare ha pensato bene di aprire il locale nonostante la zona arancione e organizzare un party clandestino per 80 persone. Agli avventori erano state fornite anche le «giustificazioni» da usare con le forze dell’ordine in caso di controllo lungo il tragitto: vado «a trovare il partner» o «a fare la spesa». E venivano fatti passare dall’entrata secondaria, nel garage.
All’arrivo della polizia gli invitati sorpresi a ballare senza mascherina, tutti fra i 40 e i 50 anni, hanno cercato di scappare dal retro, ma sono stati identificati e sanzionati. Il proprietario è stato denunciato perché il locale non aveva l’agibilità per una festa con 80 persone e per la violazione delle norme anti-covid. Dovrà anche pagare una maxi multa per la somministrazione di bevande senza licenza. In attesa delle verifiche sul rispetto delle prescrizioni antincendio, il circolo è finito sotto sequestro.