IL PASSATO CHE NON PASSA - NEL CORSO DI UNA OPERAZIONE ANTI-DROGA CON I MEMBRI DI DUE BANDE RIVALI, A VALDIVIA IN CILE, LA POLIZIA HA SEQUESTRATO VARIE ARMI, FRA CUI UNA PISTOLA CHE È RISULTATA REGISTRATA A NOME DEL GENERALE AUGUSTO PINOCHET - L'ARMA ERA STATA UTILIZZATA DA UN 15ENNE, MEMBRO DI UNA DELLE DUE GANG, PER UNO SCONTRO A FUOCO…

-

Condividi questo articolo


CILE - RITROVATA LA PISTOLA REGISTRATA DA AUGUSTO PINOCHET CILE - RITROVATA LA PISTOLA REGISTRATA DA AUGUSTO PINOCHET

(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 08 MAG - Nel corso di una operazione che ha portato ieri all'arresto a Valdivia, in Cile, di una decina di membri di due bande rivali dedite al traffico di stupefacenti, la polizia ha sequestrato varie armi, fra cui una pistola che, sorprendentemente, è risultata regolarmente registrata a nome del (generale) Augusto Pinochet. L'arma, riferisce la radio BioBio, era stata utilizzata da un giovane membro di 15 anni di una delle due bande per uno scontro a fuoco, poi arrestato, e gettata durante la fuga in un sacchetto insieme a un quantitativo di droga, in un cortile.

 

CILE - RITROVATA LA PISTOLA REGISTRATA DA AUGUSTO PINOCHET CILE - RITROVATA LA PISTOLA REGISTRATA DA AUGUSTO PINOCHET

Consegnata alla polizia dagli abitanti dell'edificio la pistola, una Pietro Beretta calibro 380, era stata denunciata in un commissariato del comune di Lo Barnachea come smarrita l'8 maggio 2014. Ma quello che ha veramente sorpreso gli inquirenti e che è stato rivelato dalla pm Tatiana Esquivel durante l'udienza di formalizzazione degli imputati, aggiunge l'emittente, è che essa è risultata regolarmente registrata a nome di Augusto Pinochet Ugarte, il generale autore del colpo di Stato contro il presidente Salvador Allende che morì il 10 dicembre 2006 a Santiago del Cile.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….