PIU’ LE MANDI GIU’ PIU’ SALE. L’AGO DELLA BILANCIA – LE BEVANDE LIGHT SONO UNA FREGATURA – LO DICE L’IMPERIAL COLLEGE DI LONDRA E DUE UNIVERSITA’ BRASILIANE – NON E’ PROVATO CHE RIDUCANO IL RISCHIO DI INGRASSARE O AIUTINO A PREVENIRE IL DIABETE – UN RISCHIO PER I GIOVANI - I DOLCIFICANTI UTILIZZATI STIMOLANO I RICETTORI DEL GUSTO E CI SPINGONO A INGURGITARNE DI PIÙ - -

Condividi questo articolo


 

Simonetta Caminiti per Il Giornale

 

BIBITE LIGHT GIROVITA BIBITE LIGHT GIROVITA

Tagliare gli zuccheri per poi veder avanzare, in ogni caso, l' ago della bilancia. È la prospettiva messa in luce dall' Imperial College di Londra assieme a due università brasiliane: secondo questo studio, non ci sono prove consistenti di come i dolcificanti impiegati nelle bibite light, diet e consimili, riducano il rischio di ingrassare o aiutino la prevenzione del diabete.

 

Come spiega il professor Christopher Millett, ricercatore della School of Public Health dell' Imperial College: Una percezione comune, che può essere influenzata dal marketing del settore, è che, poiché le bevande diet non contengono zucchero, allora saranno più sane e aiuteranno la perdita di peso quando impiegate in sostituzione delle versioni normali. Tuttavia i nostri studi non hanno trovato prove a sostegno di questa convinzione.

 

BEVANDE LIGHT BEVANDE LIGHT

Da un lato ci sono le bevande zuccherate: quelle di tipo analcolico, quelle aromatizzate alla frutta e quelle indicate per chi fa sport; queste bibite costituiscono un terzo del consumo di zuccheri negli adolescenti del Regno Unito, e quasi la metà di tutto il consumo di zuccheri negli Stati Uniti.

 

Hanno un altissimo contenuto energetico, ma pochi nutrienti essenziali, e il loro consumo è una delle principali cause di aumento dei tassi di obesità e diabete di tipo 2. Poi ci sono quelle dolcificate artificialmente, e bollate con un ammiccante light, diet sugarfree e così via. Pur non avendo alcun contenuto energetico, o presentando un quoziente calorico molto basso, oggi c' è l' allarme che le bibite dietetiche possano innescare l' assunzione di cibo compensativo, stimolando i recettori del gusto dolce e invitando a ingurgitarne più del dovuto.

BEVANDE KILLER BEVANDE KILLER

 

Questo, unito alla certezza del loro basso contenuto calorico, può causare nei consumatori l' ingenuità di cercare e mandare giù altri alimenti, contribuendo così a obesità, diabete di tipo 2 e molti altri problemi di salute legati al sovrappeso. Sono stimoli psicologici cui si affianca il desiderio fisiologico della leccornia dal gusto dolce: tentazione alla quale si cede spesso. Paradossi che è opportuno smascherare, conoscere, quantomeno per prenderli per il loro verso e non permettergli di contaminare il lavoro di prevenzione che comincia a tavola.

BEVANDE ZUCCHERATE BEVANDE ZUCCHERATE

 

Nel rapporto delle tre università, il professor Millett e i suoi colleghi hanno delineato le attuali evidenze degli effetti sulla salute di chi consuma queste bibite abitualmente. Nonostante non vi fossero prove dell' aumento di peso causato da queste bevande, i ricercatori hanno scoperto che non sussisteva, al tempo stesso, alcuna prova che le bibite dietetiche favorissero la causa per cui sono nate.

 

Lungi dal contribuire a risolvere la crisi di obesità globale, dunque, questi prodotti possono addirittura alimentare il problema; inoltre, la distribuzione di bevande light implica sovrapproduzione di bottiglie di plastica da mezzo litro.

 

La dottoressa Maria Carolina Borges, primo autore dello studio presso l' Università Federale di Pelotas (uno dei due campus brasiliani fautori dello studio), ha aggiunto che la mancanza di prove concrete sugli effetti sulla salute di bibite dolcificate artificialmente e la potenziale influenza di pregiudizi dovrebbero essere oggetto di studio, per quanto attiene alla opportunità di sostituire le bibite light a quelle zuccherate tradizionalmente.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….