giuseppe conte mejo di giorgio mastrota
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Benissimo, una bella stretta sulle associazioni dilettantistiche. Pero' tutte. Governo Conte incluso.
Saluti BLUE NOTE
Lettera 2
Caro Dago, prima di andare in diretta tv per annunciare il nuovo Dpcm, il premier Conte ha fatto una telefonata di 60 secondi a Salvini. Ma non ha nemmeno minuti illimitati di chiamate verso tutti i numeri?
Kevin DiMaggio
Lettera 3
Caro Dago, il ministro Gualtieri: "Nel 2021 da Manovra e decreti 70 miliardi per la ripresa". Ma non aveva previsto per fine 2020 un "grande rimbalzo"? Ah, ma forse si riferiva al Covid...
Gaetano Lulli
Lettera 4
Caro Dago, Corriere della sera: "La narrazione di Conte «non sembra convincere più i cittadini, che nel quotidiano affrontano una realtà diversa da quella che viene loro rappresentata»". Avremo Marco Travaglio a reti unificate?
E.Moro
Lettera 5
Caro Dago, coronavirus, in Gran Bretagna infettati volontari sani per accelerare il vaccino. Chissà se saranno appartenenti alla classe politica, dotati di grande spirito di sacrificio e pronti a immolarsi per il popolo, oppure morti di fame, pronti a farsi infettare in cambio di qualche banconota da 50 euro.
Bibi
Lettera 6
Caro Dago, Francia, Brigitte Macron in isolamento per essere venuta a contatto con un infetto da coronavirus. Emmanuel che tenta di far fuori la vecchia?
John Reese
Lettera 7
BRIGITTE MACRON VA A VOTARE CON LA MASCHERINA
E pensare, caro Dago, che di Calenda condivido parecchie cose. Solo che tra il dire ed il fare c'è di mezzo...il mare. Grazie al PD, che punzecchia in ogni momento, prima si fa scarrozzare in taxi a Strasburgo, ora chiede che lo porti in collo sulla cima del Campidoglio.
Se ieri si autodefiniva un cialtrone se si fosse candidato a sindaco, oggi si potrebbe autodefinire un comico. Ed allora qualcuno gli dia un passaggio, magari con il monopattino, al Bagaglino che per lui potrebbe riaprire i battenti.
Antonio Pochesci
Lettera 8
Caro Dago, Lilli Gruber conduce la sua trasmissione Otto e mezzo da casa poiché un suo collaboratore è risultato positivo al Covid. Finalmente la abbiamo vista "nature" forse perché il suo contratto energia elettrica non sopporta la potenza necessaria alle lampade spiana-rughe che invece sono in funzione nel suo studio alla 7.
il giallo dell orologio di conte durante la conferenza stampa 1
E allora è tutto un coprire il collo con le mani e zampette varie con i capelli. Ma è così difficile per una conduttrice politicamente impegnata accettare il passare del tempo?
Dordi
Lettera 9
Caro Dago, prendiamo nota. Il 18 ottobre il premier Conte ha detto "No al Mes". Il 19 ha detto "Sì al Mes". Quindi nei giorni pari Giuseppi si schiera col M5S, mentre in quelli dispari col Pd. Beato lui che ha tempo per questi giochetti!
Vic Laffer
Lettera 10
Caro Dago, per convincere i giovani ad indossare la mascherina, il premier Conte ha chiesto aiuto a Chiara Ferragni e Fedez. Beh, al confronto con Rocco Casalino i due sembrano Premi Nobel.
E.S.
Lettera 11
Caro Dago, scuola, i docenti chiedono il rinvio del concorso: "Arginare i danni di quella che si configura come bomba di contagi". Forse si continua a procedere pensando che in un modo o nell'altro questi vadano "sistemati".
Yu.Key
Lettera 12
conte e i ferragnez by emanruss
Caro Dago Ursula von der Leyen "La lotta al coronavirus è la nostra massima priorità". Ma come, al primo posto non c'era la lotta ai cambiamenti climatici?
Samo Borzek
Lettera 13
L'Italia è quello strano Paese nel quale ti prendi il virus per i tuoi comportamenti irresponsabili. E quando gli irresponsabili sono quattro morti di fama (cit. Dago), sono loro che piagnucolando vogliono spiegare come fare a non prendere il virus al 99 per cento della popolazione italiana che il virus non l'ha preso. Senza vergogna.
Tiziano Longhi
Lettera 14
Caro Dago, abbiamo varato lo Stato morale, non si può festeggiare, non ci si può divertire. Dopo la Pasqua, ci si prepara a saltare anche il Natale e la Chiesa tace. Staremo diventando tutti Testimoni di Geova? Nel dubbio, comincerei ad abolire i citofoni con un DPCM ad hoc...
Vairusss
Lettera 15
ursula von der leyen e greta thunberg 8
In Cile e non solo negli U.S.A., in Germania, Francia e altrove, caro Dagos, incendiano le chiese: Black L o altrimenti rossi e guardie arcobaleno, avanguardie storiche e pretoriani del regime a Pensiero Unico globale, sanno contro chi rivolgere i propri eroici furori. Questi fatti, incessanti, ripetuti e in trend di crescita un po' ovunque, non destano, però, alcun allarme sociale né intellettuale né politico né ecclesiale - c'è qualcuno in Vaticano?
Un'omertà che sa di viltà conclamata o un disinteresse che è di interessata e vile complicità: o per restare a un refrain venuto di moda, un negazionismo che, rispetto al modello originale, non segue, precede la (dis)soluzione finale dell'odiato nemico.
Evidentemente, l'esperienza storica insegna, a certi scolaretti, una lezione che consiste nel ripetere giudiziosamente gli orrori di pria cambiando l'ordine dei fattori di inciviltà. E ai maestri di democrazia e progresso basta fingere che il fatto non sussita o non cos tituisca una minaccia bne più che da codice penale per promuovere a pieni voti questa campagna di odio non rilevato da chi si bea di love is love.
Raider
Lettera 16
Caro Dago, Donald Trump: "La gente è stanca di sentir parlare di coronavirus, di Anthony Fauci e tutti quegli idioti". E ha ragione. Ormai la popolazione ha imparato a conoscere questi scienziati da tv.
Invece di lavorare in silenzio per trovare soluzioni, non c'è giorno che non rilascino interviste facendo previsioni nefaste e sparando numeri a caso che 9 volte su 10 si rivelano fasulli. Sono un male peggiore del virus.
Salvo Gori
Lettera 17
Caro Dago, dopo le elezioni di sabato scorso, che hanno confermato il governo guidato dalla leader laburista Jacinda Ardern, la Nuova Zelanda può vantare il maggior numero di parlamentari LGBTIQ+ al mondo, saliti da 7 a 12 nella camera di 120, con il 10% di parlamentari apertamente lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer.
E bisogna festeggiare? Anche prima ogni politico poteva avere rapporti sessuali con chi gli pareva. Il fatto che ora lo sbandierino ai quattro venti, dal punto di vista della bontà dell'azione politica, non cambia assolutamente nulla. Tranne che per qualche ebete radical-chic che guarda più alla forma che alla sostanza.
A.B.
Lettera 18
Caro Dago, il ciclista Fernando Gaviria, presente al Giro d'Italia, di nuovo positivo al Covid. La prima volta era successo a marzo. Non è che se l'è beccato di nuovo perché non ha voglia di far fatica?
P.F.V.
Lettera 19
Caro Dago, il presidente Conte, per sensibilizzare circa l’utilizzo della mascherina,
fa squillare il telefono a casa Ferragnez. Potrebbe anche contattare i numerosi marchi italiani dell’abbigliamento e chiedere loro di far indossare la mascherina alle modelle e modelli che, quotidianamente, sfoggiano i loro prodotti nei giornali.
Saluti, Labond
Lettera 20
Dago darling, é tanto che non vado a Parigi, ma apprendo da Wikipedia che sia il "Café de flore" sia "Les deux magots" sono ancora aperti (ora solo fino alle 21, a causa del coprifuoco). Già da anni sono diventati un'attrazione turistica alla ricerca dei fantasmi della St. Germain-de-Près di circa mezzo secolo fa.
helmut newton per yves saint laurent al pere lachaise
Qui sedeva Jean-Paul Sartre, là Simone de Beauvoir, là ancora Elsa Triolet che si consolava per le corna fattele portare dal gaio marito Aragon, ecc. ecc. Non si sa dove sedeva il "best forgotten" Jean Genet che vi riceveva i suoi fan per poi consumarli sessualmente (se erano di suo gradimento) nelle "rest-rooms" dei due locali (Roger Peyrefitte dixit).
Fantasmi per fantasmi, meglio andare al Père Lachaise, forse il cimitero a più alta densità di Vip del mondo (Jim Morrison, Oscar Wilde, Isadora Duncan, Yves Montand, Felix Faure, ecc. ecc). Il nome deriva da un antico proprietario di quei terreni a est di Parigi, allora vuoti: il gesuita Père La Chaise. Buon investimento (da veri gesuiti d'un tempo!) certo, meglio di un palazzo di prestigio nella Londra di oggi.
Ossequi Natalie Paav
Lettera 21
Caro Dago, quanto sia grave la seconda ondata di coronavirus lo si evince dal fatto che durante la prima - già gravissima - per rassicurare gli italiani il premier disse "Siamo prontissimi". Stavolta, invece, non ha detto nulla.
Pat O'Brian
Lettera 22
Caro Dago, il mio profilo Facebook "Gatto Giacomino" è stato bloccato prima per 24 ore e poi per 7 giorni. E sai il perché? Perché ho fatto un post riproponendo il tweet (con tanto di testa pixelata e quasi incomprensibile da riconoscere) di quel pazzo che ha decapitato il povero professore francese.
Dato che il mio post invitava solo a prendere atto dell'azione criminale dell'islamico ma non era offensivo, non incitava all'odio religioso/razziale e non mostrava in maniera esplicita contenuti inappropriati, sai con quale scusa mi hanno bloccato? Per spam! Avrei fatto dello spam, come se fossi un venditore di carta igienica che non paga Sukaberg per la pubblicità.
A mio parere, l'unico vero motivo è che non si può parlare dell'islam su Facebook. Si può parlare del buddismo, si può insultare il cristianesimo, si può fare qualche circostanziato accenno critico sull'ebraismo (soprattutto se rivolto contro Israele) ma non si può dire nulla sull'islam. Perché?
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 23
Sono giorni, settimane, mesi che c'ho qualcosa qui sullo stomaco e ora me lo devo togliere. Ma Zangrillo "cu cazzu è" che lo chiamano tutti i giornali e le TV a concionare di Coronavirus? Non è un virologo, non è un epidemiologo, non è un infettivologo e lo chiamano tutti a parlare di Coronavirus.
Ma siamo diventati matti? E' un anestesista, bravo per carità a quel che dicono, docente universitario per carità, ma anestesista. Quello che addormenta le persone prima che entrino in campo i veri dottori, quelli davvero bravi, prima delle operazioni, per dire. Quando tu senti dire quello è un cardiologo, un neurologo, un chirurgo, ti levi il cappello, deferente. Se senti dire quello è un anestesista, manco lo calcoli come un vero medico, un pò come il tecnico di laboratorio.
E ora, questo che un virus non lo ha mai visto manco per sbaglio, che, forse, di virus ne capisce quanto me, che mi sono informato su Wikipedia, che la parola virus , forse, l'ha letta l'ultima volta 40 anni fa, sui testi universitari prima di dare l'esame di virologia e poi mai più, ora mi viene a dare lezioni su una cose che non conosce per niente.
FLAVIO BRIATORE ALBERTO ZANGRILLO
Ha ragione il Prof. Galli che s'incazza quando lo sente parlare. Come se io di fronte a Sgarbi pretendessi di parlare e pontificare di Raffaello. Ripeto, ma "cu cazzu è" che tutti i giornalisti gli leccano il culo? Dago caro, me lo sai dire tu?
Gaetano il Siciliano