Annarita Cillis per www.repubblica.it
Un 25 aprile all'insegna del bel tempo, con sole e temperature più che gradevoli ovunque, e con punte fino a 25 gradi in alcune zone dell'Italia. Una giornata che in tempi di pre-pandemia avrebbe portato parte degli italiani a pranzare al ristorante, a fare gite fuoriporta a organizzare un weekend in qualche località turistica magari. Ma che quest'anno, come lo scorso, invece, sarà al'insegna delle limitazioni imposte dal Covid.
Ultimo giorno, quello della Festa della Liberazione, in zona arancione. Perché da lunedì 26 gran parte della Penisola passerà in zona gialla: un passo che permetterà anche alcune riaperture tra cui quelle di ristoranti e bar - ma il servizio sarà garantito solo in quei locali munii di spazi all'aperto - cinema e teatri (al 50 per cento della capienza) e il ritorno a scuola per buona parte degli studenti.
Ma che tempo ci sarà dalla prossima settimana e il primo maggio quando saremo un po' più liberi - ma non per questo meno attenti alle misure di prevenzione come hanno sottolineato più volte gli esperti - e soprattutto è arrivata finalmente la primavera?
Per Valentina Acordon, meteorologa della Società meteorologica italiana "domenica 25 aprile il tempo sarà bello su gran parte dell'Italia" ma già da lunedì e ancor più da martedì 27 "le perturbazioni torneranno ad affaciarsi sull'Italia, soprattutto al Nord e poi al Centro". Con un calo delle temperature in alcuni casi anche di dieci gradi.
Un'Italia, da un punto di vista metereologico, divisa in tre: "Da un parte il Nord dove torneranno le piogge che nel corso della prima metà della settimana si spingeranno fino al Centro toccando soprattutto regioni come Toscana, Umbria e Marche e la Sardegna ma solo in alcune zone". E con il restante Centro dove "si alterneranno piogge a schiarite" e un "Sud protetto, con giornate più che gradevoli e punte anche di venti gradi e oltre". Ma attenzione: "È tutto nella norma, è un tempo tipicamente primaverile, non è un'anomalia per questo periodo", fa notare Acordon.
Insomma parte della prossima settimana sarà all'insegna del tempo variabile, incerto, in alcune zone piovoso e più freddino, che concederà tregua soprattutto al Sud, il tutto almeno fino a giovedì 29. E venerdì 30? Ma soprattutto il primo maggio?
"Venerdì, ma parliamo di tendenza e quindi dovremo aspettare di vedere se verrà confermata nelle prossime ore - chiarisce l'esperta - dovremmo vedere un generale miglioramento, al Nord e al Centro, mentre al Sud dovrebbe prevalere ancora il bel tempo. Il primo maggio dovrebbe prevalere il sole ma nei giorni successivi di nuovo variabile con alternanza di piogge e schiarite al Nord".