Filippo di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”
Ordinare preti uomini sposati? Nella Chiesa cattolica latina è una prassi decennale. Sono passati già due lustri (il 4 novembre scorso) dall' entrata in vigore della Costituzione Apostolica di Benedetto XVI Anglicanorum coetibus con la quale papa Ratzinger introduceva accanto ai due tradizionali "riti latini", il romano e l' ambrosiano, quello che riunisce i fedeli di tradizione anglicana. Per adesso ancora suddivisi in tre "ordinariati personali", uno per Inghilterra, Galles e Scozia, l' altro per Stati Uniti e Canada, l' ultimo per Australia e Giappone.
In sostanza intere parrocchie, per mantenere le tradizioni spirituali e liturgiche della Chiesa anglicana, si sono poste, dice il documento, "corporativamente" in comunione con il Papa e la Chiesa cattolica. Insieme a circa diecimila fedeli, sono diventati cattolici duecento tra vescovi e pastori che, una volta riordinati sacerdoti cattolici, hanno continuato il ministero nelle 150 parrocchie delle tre circoscrizioni anglocattoliche.
Tutti sacerdoti sposati che hanno proseguito nella loro vita matrimoniale e familiare. Il problema più serio è stato di ordine pratico: lasciando la Comunione anglicana, avevano perso luoghi di culto e residenze pastorali, ma è stato felicemente risolto "assorbendoli" nelle parrocchie e nelle opere del luogo dove risiedevano.
Quanto al resto, l' inclusione nel corpaccione del cattolicesimo contemporaneo è avvenuta senza problemi. Anzi, il loro ministero sacerdotale è talmente apprezzato da spingere i vescovi locali a farli diventare parroci anche di parrocchie di rito romano, fin qui abituate ad avere solo pastori celibi. E il loro inserimento non solo è stato pacifico, ma gradito da fedeli persino felici nel vederli vivere sereni in famiglie spiritualmente motivate e zelanti. ORDINARE PRETI UOMINI SPOSATI? NELLA CHIESA CATTOLICA LATINA È UNA PRASSI DECENNALE. SONO PASSATI GIÀ DUE LUSTRI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE APOSTOLICA DI BENEDETTO XVI ANGLICANORUM COETIBUS. IN ATTESA DI RIFORME PROMESSE E MAI REALIZZATE, SE LA CHIESA SI STESSE RIFORMANDO DA SOLA?