I botti di Capodanno a Napoli
Il fallimento del sindaco Manfredi e della nuova amministrazione di centrosinistra a Napoli, in un video di pochi secondi. Notte di Capodanno, in città vige il divieto assoluto di botti e fuochi d'artificio. Un signore, affacciato al balcone di casa, improvvisa un collegamento microfono in mano per dimostrare l'assoluto rispetto dell'ordinanza emanata dal primo cittadino, in carica da poche settimane.
Si ride amaro, ovviamente, perché il cielo di Napoli è tutto un florilegio di colori e scie luminose, mentre i boati sono così forti da rendere quasi indistinguibili le parole del simpatico "inviato", costretto ad urlare. Il video, diventato virale, è uno dei tanti girati nelle ore a cavallo tra 2021 e 2022, ovviamente tutti ironici nel dimostrare come la disposizione di Manfredi sia stata, di fatto, carta straccia.
«Noi abbiamo fatto questa ordinanza per calmierare un po' la situazione - ha spiegato il sindaco in un'intervista a Sky - per fare in modo che ci fosse la possibilità per le nostre forze dell'ordine di poter controllare meglio la situazione e poter fare sequestri. Abbiamo avuto botti, ma un numero di feriti paragonabile a quello dell'anno scorso, quando c'era il lockdown. Quindi è un percorso ancora da fare, però siamo soddisfatti della situazione».
Significativa la testimonianza, resa a Repubblica, di Paolo, 42enne residente nel quartiere Fuorigrotta: «Mi ha avvisato mia moglie che era vietato accendere fuochi pirotcinici, quando già dal balcone accendevo i razzi ho saputo del provvedimento. Non c'era una zona dove non si accendessero petardi», conferma. D'altronde, le immagini del video non mentono.