Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”
DISCORSO DI FINE ANNO 2023 DI VLADIMIR PUTIN
Un fine anno intenso: Zelensky e Putin si scambiano minacce mentre i loro eserciti proseguono nella guerra delle città. Nelle ultime ore colpite Kiev, Odessa, Leopoli e, nell’altro campo, Donetsk e Horlivka. Tra le località più bersagliate dai russi c’è Kharkiv, vicina al confine. […]
Mosca cerca di disarticolare le difese, mantiene la pressione e presenta i raid […] come una risposta ad azioni analoghe dell’avversario. Ma sono dinamiche che vanno oltre gli scambi di colpi ravvicinati nel tempo.
I bombardamenti rappresentano una costante nella campagna del Cremlino e con l’inverno tendono a essere più intensi per accrescere le sofferenze della popolazione. Gli ucraini, invece, dedicano la loro «attenzione», da tempo, a Belgorod, dall’altro lato della frontiera. È un tentativo di incidere sulla logistica ma anche di portare la guerra nelle strade della Russia […].
Gli obiettivi di entrambi schieramenti sono militari o strategici: industrie, impianti, basi, infrastrutture, depositi, grandi impianti elettrici. Ieri le fonti ufficiali russe insistevano nel sostenere di aver colpito una sede dell’intelligence a Karkhiv, dove erano ospitati anche dei volontari occidentali. Tuttavia, proprio perché sono aree popolate pagano un prezzo anche i civili.
vladimir putin conferenza stampa 14 dicembre 2023 1
Sempre protagonisti i velivoli senza pilota trasformati in bombe, in particolare gli Shahed 136 d’origine iraniana. Nella notte la Russia ne ha lanciati ben 90 […] in arrivo da quattro direzioni, compresa la Crimea. Ne sarebbero stati distrutti 87. Un dato che sembra smentire i timori espressi da alcuni ufficiali: in un report ISW si afferma che gli ucraini hanno incontrato problemi nell’intercettamento non solo dei missili ma anche degli Shahed per le contromisure adottate dai russi per renderli meno «visibili».
E a proposito di questi mezzi kamikaze sono sempre fonti dell’Ucraina a sostenere che gli occupanti ne hanno sparati, da settembre 2022, oltre 3.600. Dal piccolo Toloka al Mamai Kiev ha invece costruito vari tipi di droni/ barchini radiocomandanti impiegati per missioni antinave e contro i ponti sul Mar Nero.
In qualche caso hanno ottenuto anche dei successi, in altri sono stati neutralizzati dagli occupanti. Altrettanto importanti per l’Ucraina i missili a lungo raggio: agli ordigni prodotti localmente (i Neptune) si sono aggiunti quelli spediti dai Paesi occidentali. L’alto numero di unità affondate, centrate, danneggiate al largo e nei porti rappresenta un «incentivo». La Flotta di Putin […] conserva comunque una capacità missilistica significativa: i cruise Kalibr, lanciabili anche da sottomarini, le permettono numerose opzioni.
i resti di un drone kamikaze iraniano dopo l attaco a kiev
[…] Nell’ultimo mese la resistenza ucraina ha condotto missioni in profondità al fine di rallentare i movimenti dei treni. A fine novembre si è verificata un’esplosione nel tunnel ferroviario di Severomuysky, nella Russia Orientale, lungo una linea utilizzata per trasferire materiale, compreso quello ceduto da Nord Corea e Cina. Azione spettacolare di sabotaggio a migliaia di chilometri di distanza dal teatro. Mosca ha confermato l’attacco ma ha sostenuto di aver ristabilito i collegamenti in tempi rapidi. A metà dicembre si sono verificati altri episodi, in particolare uno nella zona di Melitopol. Anche qui uno schema speculare: genio e operai civili delle due parti hanno team di pronto intervento per ristabilire comunicazioni, energia elettrica, viabilità.
droni kamikaze shahed 136. ATTACCO UCRAINO A BELGOROD, IN RUSSIA droni kamikaze shahed 136. ATTACCO UCRAINO A BELGOROD, IN RUSSIA. ATTACCO UCRAINO A BELGOROD, IN RUSSIA VLADIMIR PUTIN BRINDA CON I SOLDATI droni kamikaze shahed 136.