Giuseppe Agliastro per “La Stampa”
alexei navalny fermato al controllo passaporti all aeroporto sheremetyevo
Le minacce si sono concretizzate. Alexey Navalny è stato fermato dalla polizia non appena ha rimesso piede in Russia dopo l' avvelenamento che lo ha trascinato tra la vita e la morte e per il quale il principale indiziato è proprio il Cremlino.
la moglie di navalny yulia all aeroporto sheremetyevo
L' avversario numero uno di Putin ieri sera era atteso all' aeroporto moscovita di Vnukovo alle 19.30, ma le autorità hanno dribblato giornalisti e sostenitori dell' oppositore facendo atterrare all' ultimo momento il suo aereo in un altro scalo della capitale russa: quello di Sheremetyevo.
alexei navalny in aereo verso mosca
È lì che il dissidente è stato preso in custodia dagli agenti, mentre a Vnukovo la polizia arrestava decine di manifestanti. Circa 300 persone si erano radunate davanti all' ingresso dell' aeroporto urlando «La Russia sarà libera» e sfidando la temperatura polare, 22 gradi sottozero. Gli agenti hanno blindato lo scalo con transenne e camionette e non hanno risparmiato neanche il fratello di Navalny, Oleg, e almeno tre dei più stretti collaboratori dell' oppositore, fermati mentre erano in un bar dell' aeroporto.
gli aeroporti vnukovo e sheremetyevo di mosca
Alle 20.40, Navalny è sceso assieme a sua moglie Yulia dall' aereo decollato nel pomeriggio da Berlino, è salito sul bus navetta che porta i passeggeri al terminal e poi ha improvvisato una sorta di breve conferenza stampa per i tanti reporter che erano sul suo stesso volo. «Tutti mi chiedono: hai paura? No, non ho paura», ha detto il blogger anti-Putin ai giornalisti. «Passo la dogana con animo tranquillo, poi andrò a casa perché so che ho ragione».
navalny arriva a berlino per essere curato
Gli occhi del mondo erano puntati sul ritorno di Navalny a Mosca dopo cinque mesi di cure e riabilitazione in Germania. All' aeroporto di Berlino c' erano le principali testate internazionali per la partenza del leader dell' opposizione russa, pronto a tornare in patria nonostante l' altissimo rischio di finire dietro le sbarre, consapevole che rimanere all' estero significa perdere peso politico e cadere nella trappola del Cremlino. Solo la tv russa ha ignorato la notizia, ma Navalny è un maestro nell' uso di internet.
alexei navalny fermato al controllo passaporti
«Ragazzo, portaci la vodka: stiamo tornando a casa», ha scherzato Yulia prima di decollare da Berlino in un video postato dal marito. In poche ora il filmato contava già oltre 2 milioni di visualizzazioni.
Tantissimi hanno seguito l' arrivo di Navalny in diretta web e ben mezzo milione di persone erano collegate a Flightradar24 durante l' atterraggio del volo. Lo spettacolo però non si è concluso con il lieto fine. Al controllo passaporti, gli agenti si sono avvicinati a Navalny e gli hanno chiesto di seguirli.
Lui ha avuto il tempo di dare un bacio alla moglie ed è sparito assieme ai poliziotti. Poco dopo il servizio penitenziario ha confermato l' arresto precisando che «la misura restrittiva sarà definita dal tribunale», probabilmente a fine mese.
Ma di cosa è accusato Navalny? I nuovi guai del trascinatore delle proteste anti-Putin sono in realtà figli di una vecchia condanna che risale a oltre sei anni fa. Nel 2014, Alexey e suo fratello Oleg furono condannati a tre anni e mezzo per una presunta truffa in un processo ritenuto politicizzato.
alexei navalny bacia la moglia yulia prima dell arresto
All' oppositore fu concessa la sospensione condizionale della pena, ma suo fratello Oleg finì in galera. Ora pure Navalny rischia di scontare quella pena: a fine dicembre il servizio penitenziario ha infatti chiesto la revoca della condizionale accusandolo di non essersi presentato davanti al giudice di sorveglianza a Mosca come previsto dal «periodo di prova». Navalny però ha trascorso gli ultimi mesi in Germania, dove è stato curato dopo l' avvelenamento. Come se non bastasse, nelle scorse settimane Navalny è stato anche accusato di aver speso per fini personali 3,9 milioni di euro raccolti dalle sue organizzazioni non-profit, compresa la Fondazione Anticorruzione le cui inchieste hanno tante volte messo in imbarazzo il cerchio magico di Putin.
mosca arresti dei supporter di navalny a mosca
Difficile pensare che dietro queste imputazioni non ci siano motivi politici. Da anni su Navalny piovono inchieste su inchieste, ma intanto il Cremlino ha deciso di non indagare sull' avvelenamento del dissidente, che ad agosto è collassato su un aereo in volo da Tomsk a Mosca a quanto pare per una micidiale neurotossina sviluppata in Urss ai tempi della Guerra Fredda: il Novichok.
polizia all aeroporto di mosca
I prossimi giorni saranno cruciali per il destino di Navalny. Il Cremlino sembra aver optato per la bieca repressione, ma rischia così di fare un martire del suo coraggioso avversario e di deteriorare ulteriormente i già difficili rapporti con l' Occidente. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha definito «inaccettabile» l' arresto di Navalny e sia il consigliere per la Sicurezza Nazionale di Joe Biden sia Di Maio hanno chiesto che sia rilasciato immediatamente. «Fatto grave ha aggiunto Di Maio».
alexei navalny e la moglie yulia alexei navalny arriva a mosca ivan zhadnov, direttore della fondazione di navalny proteste pro navalny ospedale di ormsk 1 l'aereo ambulanza che doveva andare dalla germania a prendere navalny GERARCHIA DELL AVVELENAMENTO DI NAVALNY ospedale di ormsk 4 ALEXEY NAVALNY ALEXEY NAVALNY pyotr verzilov e alexei navalny 1 Alexey Alexandrov Ivan Osipov Vladimir Panyaev alexei navalny 3 alexei navalny e la moglie yulia arrivano a mosca NAVALNY NAVALNY 1 supporter di navalny all aeroporto di vnukovo mosca