Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per “il Messaggero”
Prima la rapina e poi il ricatto con lo scambio di foto e di videochiamate hot. Un incubo per la vittima, un passo falso per il bandito che è stato incastrato da un tatuaggio sulla mano mostrata mentre si masturbava. Sono stati gli uomini delle Volanti a incastrare ieri sera G.P, romano di 33 anni con precedenti per rapina e spaccio, dopo che armato di coltello aveva rapinato la sua vittima.
[...] La giovane ha consegnato tutto e non appena il bandito si è allontanato, ha raggiunto le amiche e il fidanzato a cui sconvolta ha riferito quanto appena accaduto. […]
Il rapinatore ha iniziato a rispondere via messaggio proprio mentre gli agenti di polizia arrivavano sul posto. […] Dai messaggi è passato alle videochiamate […]. In uno dei contatti telefonici, il 30enne si è ripreso mentre si masturbava chiedendo poi alle ragazze di fare lo stesso. […]
[...] In accordo con gli investigatori, le amiche al bandito hanno fissato un appuntamento, lungo la via Togliatti, per lo scambio dei soldi e del cellulare. Il 30enne puntuale, si è presentato. Così come le giovani che però erano scortate dagli agenti. Il malvivente pensava così di incassare i 300 euro pattuiti durante la trattativa e invece si è trovato davanti i poliziotti in divisa che lo hanno subito fermato. […]