QUEL FALEGNAME DI MINNEAPOLIS È UN EX COMANDANTE NAZISTA: LA POLONIA AVVIA LA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE - IL PASSATO TORNA A FAR VISITA A MICHAEL KARKOC, 98 ANNI, SOSPETTATO DI AVER UCCISO UNA CINQUANTINA DI PERSONE TRA CUI DONNE E BAMBINI NEL 1944 – L’UOMO VIVE E LAVORA NEGLI USA DAL 1949

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Raffaele Cagnazzo per www.corriere.it

 

La giustizia potrebbe raggiungerlo 73 anni dopo i crimini che avrebbe commesso durante la Seconda Guerra Mondiale nei villaggi di Chlaniow e Wladyslawin. Michael Karkoc , 98 anni, falegname in pensione, malato di Alzheimer e residente in Minnesota (Stati Uniti), è sospettato di aver ucciso 44 persone nel 1944 e ora in Polonia, che lo ha identificato come un ex comandante delle SS, si lavora alla richiesta di estradizione per poterlo processare.

 

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Per le autorità polacche, l’identificazione dell’uomo è certa al 100%: Michael Karkoc avrebbe devastato interi villaggi e causato la morte di uomini, donne e bambini nella regione di Lublino. Karkoc sarebbe entrato a far parte dell’esercito tedesco nel 1941 e si sarebbe subito messo in luce come uno dei cadetti più brutali e decisi tanto da chiedere di essere trasferito nella Legione di autodifesa ucraina, che agiva sotto la guida delle SS, nel cui corpo fu poi integrato: a quel punto Karkoc scalò in fretta i gradi dell’esercito, diventando comandante. Finita la guerra, nel 1949 emigrò negli Stati Uniti nascondendo la sua vera identità.

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L’uomo, che oggi ha 98 anni ed è un falegname in pensione, era già stato raggiunto dalla giustizia quattro anni fa quando, in seguito ad un’indagine della Associated Press, un pubblico ministero tedesco lo aveva citato in giudizio. La famiglia riuscì a fermare la testimonianza dell’anziano fornendo documentazione medica che lo dichiarava ‘incapace’. I parenti di Karkoc negano categoricamente il suo coinvolgimento in crimini di guerra - «Non c’è alcuna prova che mio padre abbia a che fare con quelle attività criminali» fa sapere il figlio -, ma sul presunto operato dell’uomo lavorano in tanti. Il cacciatore di nazisti Efraim Zuroff, del Centro Simon Wiesenthal, ha avanzato una richiesta di riesame da parte di medici indipendenti sullo stato di salute del 98enne.
«Le prove che abbiamo accumulato, soprattutto i documenti che abbiamo raccolto, ci danno certezza che il falegname sia in realtà l’ex comandante nazista» spiega Robert Janicki, procuratore dell’Istituto Nazionale della Memoria. Ed è stato proprio l’IPN a chiedere al tribunale regionale della città di Lublino di emettere un mandato di arresto per Michael Karkoc, primo passo verso la richiesta di estradizione.

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