(ANSA) - Nel corso di una trasmissione televisiva definì il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, "bastarda". Per questo lo scrittore Roberto Saviano è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma per l'accusa di diffamazione. L'appellativo fu espresso nel corso di un programma in cui si affrontava il tema dei migranti e la politica sulla gestione dei porti italiani. Il processo è stato fissato per il 15 novembre del prossimo anno.
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
L'indagine era stata avviata dopo una querela presentata dalla stessa Meloni. Il procedimento era stato affidato al pm Pietro Pollidori che nel luglio scorso ha proceduto alla chiusura delle indagini contestando allo scrittore, presente oggi in aula, il reato di diffamazione.
Il passaggio della trasmissione "incriminato" è quello in cui l'autore di Gomorra, parlando della morte di un bambino della Guinea durante una traversata nel Mediterraneo, affermò: "Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle Ong: "taxi del mare", "crociere"... ma viene solo da dire bastardi. A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile, tutto questo dolore descriverlo così? È legittimo avere un'opinione politica ma non sull'emergenza".
2 - ROBERTO SAVIANO, RAPTUS IN TRIBUNALE DOPO IL RINVIO A GIUDIZIO: "MAI VISTO UNA COSA DEL GENERE"
Ha sbroccato in aula Roberto Saviano dopo che il giudice gli ha comunicato il rinvio a giudizio per diffamazione per aver dato della "bast***a" a Giorgia Meloni. Lo scrittore andrà dunque a processo.
Il gup infatti ha definito "esorbitante, rispetto al diritto di critica politica, l'epiteto 'bast***a'" mentre Saviano in aula ha rivendicato le sue parole. Lo scrittore, racconta l'onorevole Andrea Delmastro delle Vedove, legale della leader di Fratelli d'Italia, "mi puntava il dito in faccia dicendo 'non vi mollo, non vi mollo'. Non credo sia un comportamento consono a un'aula di tribunale e in tanti anni da avvocato non mi è mai capitato".
roberto saviano contro de luca 2
L'autore di Gomorra aveva insultato la Meloni durante una puntata di Piazzapulita su La7 a dicembre dell'anno scorso. In studio da Corrado Formigli si parlava degli sbarchi degli stranieri nei nostri porti e più in generale delle politiche di immigrazione. Ad un certo punto Saviano ha sbottato e (rivolto a Meloni e Salvini) mentre sullo schermo scorrevano le immagini del piccolo Youssuf, il bimbo di 6 mesi morto nel Mediterraneo, ha tuonato: "Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle Ong: taxi del mare, crociere. Mi viene solo da dire 'bast***i, come avete potuto? Come è stato possibile?".