"MI HA GUARDATO SOLO IL CULO" - NUOVA GRANA PER IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO FRANCESE, NOEL LE GRAET: DOPO LE POLEMICHE SU ZIDANE ("SE MI CHIAMA AL TELEFONO NON RISPONDO"), L'AGENTE DI CALCIO SONIA SOUID LO HA ACCUSATO DI MOLESTIE SESSUALI NEL CORSO DI UN INCONTRO DI LAVORO: "QUANDO SONO ARRIVATA HO VISTO DUE BICCHIERI DI CHAMPAGNE PIENI E MI DICE CHE SE FOSSIMO STATI PIÙ 'VICINI' LE MIE IDEE SI SAREBBERO CONCRETIZZATE" - NON È LA PRIMA VOLTA CHE QUEL VISCIDONE DI LE GRAET È ACCUSATO DI MOLESTIE: ALCUNE SUE COLLABORATRICI HANNO RIVELATO DI AVER…

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Da www.corrieredellosport.it

noel le graet noel le graet

 

Momento complicato per Noël Le Graet, presidente della Federcalcio francese: pochi giorni fa è scoppiata la polemica su Zidane, quando Le Graet, per difendere l'operato di Didier Deschamps alla guida della Nazionale non solo aveva scartato l'ipotesi Zizou, ma aveva anche rincarato la dose aggiungendo "Se mi chiama al telefono non rispondo".

 

Sonia Souid Sonia Souid

Frase quest'ultima che ha scatenato polemiche e repliche anche social, tra le quali quella di Mbappè "Zidane è la Francia, non si può mancare di rispetto al mito". Tanto che Le Graet ha dovuto porgere pubblicamente le proprie scuse. Acque placate? Tutt'altro, perché nel frattempo il presidente è al centro di una bufera relativa a presunti abusi sessuali.

 

L'agente di calcio Sonia Souid, tra le più influenti del calcio femminile, ha infatti raccontato che Le Graet, nel corso di un incontro di lavoro "Mi ha guardato come due tette e un culo. Quando sono arrivata ho visto due bicchieri di champagne pieni e mi dice che se fossimo stati più 'vicini' le mie idee si sarebbero concretizzate. Sono rimasta delusa dal mio presidente. Per me il mio presidente deve essere esemplare. E non lo è stato".

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