"MUSUMECI E' UN FASCISTA. A PALERMO NON LO VOGLIAMO PIU'" - IL COORDINATORE DI FORZA ITALIA GIOVANNI MICCICHE': "CONTE? QUANDO VIENE IN SICILIA DICONO 'ARRIVA PAPA''' PERCHE' HA DATO I SOLDI" - "RENZI? UNO SCIENZIATO UBRIACO. PREFERISCE LA DESTRA PEGGIORE AI MODERATI" - "MELONI SI ACCODA A QUELL'ANIMA NERA DI LA RUSSA MA QUI NON SI FANNO COLPI DI MANO. L'HO VISTA A MILANO. ERO A FIUGGI NEL '95. FINI ERA PIU' AVANTI DI LEI OGGI..."

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Salvaggiulo per "La Stampa"
 

GIANFRANCO MICCICHE GIANFRANCO MICCICHE

«Musumeci? Mai più. Guardi». Notturno palermitano. Vino, musica, scirocco. Se chiedi dell'accordo nel centrodestra sul sindaco (l'ex rettore Lagalla) dopo liti furibonde sul governatore Musumeci, il vicerè berlusconiano Gianfranco Miccichè sguaina il cellulare, alza il volume e avvia un blob di comizi di Musumeci. Cinque anni fa: «Io non mi ricandiderò!». Oggi: «Io sono ricandidato!».
 
Che roba è?
«Bello, eh? L'abbiamo montato noi».
 

gianfranco micciche sbrocca all ars gianfranco micciche sbrocca all ars

Perché?
«Perché cinque anni fa subimmo un'imposizione. Ma a condizione che non si ricandidasse».
 
Poi che è successo?
«Cinque anni a rompere la minchia. Ha trasformato i nostri assessori in ascari. A me ne ha tolti tre su quattro. Un episodio esemplare: un nostro consigliere comunale chiede un favore per la moglie. Il direttore della Regione mi dice: non è possibile. Dopo dieci giorni il favore viene fatto e il consigliere passa con Musumeci. Ma come: distruggi i nostri partiti e poi ci chiedi i voti?».
 

MICCICHE SALVINI MICCICHE SALVINI

Lei fa una questione personale.
«No, politica. Musumeci odia partiti, parlamento, stampa. "Di lei si occuperanno ben altri palazzi", ha detto a un deputato dell'opposizione. D'altronde è coerente: lui è pur sempre un fascista catanese».
 
Catanese?
«Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo».
 

MICCICHE BERLUSCONI MICCICHE BERLUSCONI

Non è che lei vuole fare il governatore?
«Mai voluto. Dovrei svuotare Forza Italia, l'errore di Tajani a Roma nel 2001: cedette tutti i collegi a Fini per fare il sindaco, e i nostri non lo votarono».
 
I centristi stanno con lei?
«Cuffaro e Lombardo sono pronti ad andare con il Pd, se c'è Musumeci».
 
Ma è il governatore uscente.

miccichè miccichè

«Che nessuno vuole. Nemmeno quelli di Fratelli d'Italia! Siamo tutti matti?».
 
Meloni però lo difende.
«Da fascista qual è, si è accodata a La Russa, fascista siciliano come Musumeci».
 
L'accordo sul Comune è il viatico per la Regione?
«Macché. Berlusconi mi ha detto: fai la mossa del cavallo e chiudi sul Comune sul loro candidato. Fatto, fregandocene della signora Meloni che ci vuole distruggere tutti. Ma Musumeci non passerà. Mai».
 

miccichè miccichè

E se Meloni andasse da sola?
«Sto tremando, non si vede?».
 
Non la sottovaluta?
«È fortissima, ma qui non si fanno colpi di mano. Vuole diventare il capo della destra europea dopo la Le Pen, trattando con quella americana. L'ho vista a Milano. Io ero a Fiuggi nel '95. Una vera svolta. Fini era più avanti di lei oggi».
 
Meloni vuol prendersi la Sicilia per poi prendersi l'Italia?
«Per prendere la Sicilia servo io».
 
Come finirà?
«La mia sensazione? Lei vuol rompere col centrodestra: sapendo che il premier non lo farà mai, preferisce stare da sola all'opposizione come ora».
 
E Salvini?

miccichè berlusconi miccichè berlusconi

«Improvvisamente mi piace, perché è debole. Ma ha perso baldanza. Anzi, devo ricordarmi di chiamarlo. Ha tolto la Lega dal simbolo, che errore».
 
Gli aveva dato dello stronzo.
«Quando era potente, gli dissi: "Tu non sei razzista, sei solo stronzo". Non mi ha portato rancore: ho regalato alla sua fidanzata la stessa statuetta di San Rosalia che ho dato a Xi Jinping per la moglie».
 

nello musumeci maurizio gasparri foto di bacco (1) nello musumeci maurizio gasparri foto di bacco (1)

Berlusconi lo sente spesso?
«Anche oggi. Fatica, ma più invecchia più diventa generoso. I medici non vogliono, ma mi ha chiesto di fare un comizio».
 
Meloni piace a Berlusconi?
«A lui piace chi gli vuole bene. Perciò preferisce Salvini. La Meloni vuole tutto per sé».
 
Che ne sarà di Forza Italia?
«Dovrebbe promuovere un ritorno al proporzionale. L'Italia è inidonea al maggioritario. Poi unità nazionale ovunque, anche in Sicilia. E dopo il 2023 avanti con Draghi».
 

nello musumeci foto di bacco (2) nello musumeci foto di bacco (2)

Dell'Utri ha ancora un ruolo?
«Non conta più niente, parla con due persone e dicono che è una strategia. Lo usano, mi spiace per lui».
 
E Renzi?
«Uno scienziato ubriaco. Preferisce la destra peggiore ai moderati. "Voglio il civismo", dice. Con la Meloni? Casomai l'incivismo».
 
Lei elogia Leoluca Orlando.
«Un grande sindaco, nonostante la megalomania».

GIORGIA MELONI NELLO MUSUMECI GIORGIA MELONI NELLO MUSUMECI

 
I 5 stelle scompariranno?
«No, grazie al reddito di cittadinanza. I nostri sul territorio s'incazzano quando lo critichiamo. Sa come chiamano Conte in Sicilia? Papà».
 
Papà?
«Sì, perché ha dato i soldi. Arriva papà!, dicono quando viene a Palermo».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…