"NON HO CORROTTO NÉ PAGATO NESSUNO" - LUCA BARBARESCHI È STATO ASSOLTO DAL TRIBUNALE NEL PROCESSO SUI 4 MILIONI DI EURO DESTINATI AL TEATRO ELISEO: ERA ACCUSATO DI TRAFFICO DI INFLUENZE ILLECITE - ASSOLTI ANCHE L'EX RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO, ANDREA MONORCHIO, E IL GIORNALISTA LUIGI TIVELLI - L'ATTORE: "SONO COLPEVOLE DI QUELLO CHE STO FACENDO DA ANNI: BUSSARE ALLE PORTE DEI POLITICI PER PORTARE ATTENZIONE SULLA VITA CULTURALE DI QUESTO PAESE. MA NON CREDO SIA UNA COLPA, LO FANNO TUTTI"

-

Condividi questo articolo


S. G. per "il Messaggero"

 

luca barbareschi luca barbareschi

Nessuna influenza illecita, nessuna azione illegale. L'attore Luca Barbareschi è stato assolto dal Tribunale nell'ambito del procedimento legato all'inchiesta sui fondi destinati al teatro Eliseo. Era accusato di traffico di influenze illecite. Assolti anche l'ex ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, e il giornalista Luigi Tivelli.

ELENA MONORCHIO LUCA BARBARESCHI ELENA MONORCHIO LUCA BARBARESCHI

 

«Non ho corrotto né pagato nessuno - aveva dichiarato l'attore - Sono colpevole di quello che sto facendo da anni: bussare alle porte dei politici per portare attenzione sulla vita culturale di questo Paese. Ma non credo sia una colpa, lo fanno tutti i maggiori teatri italiani».

 

L'ACCUSA Al centro dell'accusa, il finanziamento da 4 milioni di euro incassato a favore del teatro Eliseo. Gli inquirenti sostenevano che fossero state esercitate pressioni illecite per fare ottenere al teatro il denaro dalla Finanziaria del 2017. Secondo l'ipotesi della procura quei soldi erano stati ottenuti grazie ad un'attività di influenza nei confronti di alti funzionari del ministero dell'Economia e della presidenza del Consiglio, fino a toccare parlamentari di diversi schieramenti.

 

LUCA BARBARESCHI ELENA MONORCHIO 11 LUCA BARBARESCHI ELENA MONORCHIO 11

La contropartita sarebbe stata una promessa di denaro. Secondo l'accusa, infatti, Barbareschi avrebbe promesso a Tivelli 70mila euro. Lui avrebbe quindi trattato con l'ex ragioniere generale dello Stato, Monorchio, riuscendo a condizionare alti dirigenti e cercando di esercitare pressione su politici e ministri.

 

LA DIFESA Il legale dell'attore, l'avvocato Paola Balducci, ha espresso «grande gioia per la conclusione del processo relativo al traffico di influenze, con una formula liberatoria». Il legale ha sottolineato che si tratta di un «processo, iniziato nell'aprile 2017, che ha portato tanti dispiaceri personali e grandi difficoltà all'azienda per una vicenda che di fatto è inesistente.

 

luca barbareschi 1 luca barbareschi 1

Un'attesa traumatica e troppo lunga per un cittadino. Un esito che arriva forse in ritardo, visti i danni creati al Teatro Eliseo, simbolo di Roma e della cultura italiana. Ma finalmente, dopo cinque anni, Barbareschi può tornare a sentirsi libero da ogni capo d'accusa. Giustizia è fatta ed è stata sancita con la formula più scagionante di tutte: il fatto non sussiste».

 

GLI ARREDI Barbareschi nel novembre del 2020 era stato prosciolto dal gup anche dall'accusa di appropriazione indebita di beni del teatro per un valore complessivo di 813mila euro. Era accusato di avere sottratto sipari, condizionatori, moquette, poltrone Frau e altri arredi appartenuti alle società che, prima dell'attore, avevano gestito l'Eliseo. La procura aveva chiesto il rinvio a giudizio, ma il gup lo aveva prosciolto. I fatti risalivano al 2016.

teatro eliseo teatro eliseo andrea monorchio gitte andersen foto di bacco andrea monorchio gitte andersen foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….