"QUANDO CI STAVA IL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA, IO LÀ CI ANDAVO CON LO ZAINETTO PIENO DI DROGA" - E' L'INTERCETTAZIONE DELLA PUSHER CLARISSA CAPONE CHE AVEVA TRA I CLIENTI UN SENATORE DELLA REPUBBLICA. DI LUI SI SA SOLTANTO CHE "ABITA DI FRONTE ALLA CORTE DI CASSAZIONE" (COME MAI IL NOME NON E' ANCORA USCITO?) - LA DROGA VENIVA CHIAMATA IN CODICE "PROFUMO", "ACQUA DI GIÒ" - IL RUOLO DELL'ODONTOIATRA ROSA TRUNFIO E DEL PR DANNY BECCARIA…

-

Condividi questo articolo


Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

«Eh sì, io ero una spacciatrice, capito?», si confessa al telefono Clarissa Capone, pusher del terzo millennio con la sporta piena di nuove sostanze psicoattive come la «droga dello stupro», altrimenti detta Gbl (acronimo per Gammabutirrolattone).

 

droga dello stupro 5 droga dello stupro 5

«Calcola che quando ci stava il Festival del cinema - prosegue orgogliosa - io là ci andavo con lo zainetto pieno, cioè ci stavano giornalisti, cioè ci stava di tutto di più...». A trent' anni la pusher vanta già un invidiabile portafoglio clienti che include perfino un senatore della Repubblica. Di lui si sa soltanto che «abita di fronte alla Corte di Cassazione», che è affezionato al «profumo», come viene chiamata pudicamente la molecola dello stupro.

 

Ma nelle intercettazioni non ci sono altri riferimenti o dettagli e i carabinieri del Nas non sarebbero ancora riusciti a individuarlo. Anche perché sembra evidente che i pusher ci tenessero a proteggere la sua identità. Prudenza e riserbo spingono una nuova generazione di spacciatori a rinominare la Gbl con fantasiosi e improbabili appellativi.

 

droga dello stupro 3 droga dello stupro 3

Un giorno Rosa Trunfio, odontoiatra finita tra gli arrestati, s' informa sul carico di «Acqua di Giò» (un'essenza di Giorgio Armani) in arrivo con un corriere. Con l'obiettivo di sfuggire ai controlli, poi, le bottigliette in cui viaggiano i liquidi sintetici vengono rinominate. Così il fornitore di Marcello Cerasaro, altro pusher, fa recapitare una boccetta contrassegnata, la cui etichetta rassicurante campeggia sulla confezione: «Boccetta 200 ml antiossidante per hardware».

 

droga dello stupro 4 droga dello stupro 4

I carabinieri del Nas riferiranno alla pm Giulia Guccione e al procuratore aggiunto Giovanni Conzo che si tratta di Gbl. I prezzi d'acquisto variano con la clientela, si va da poche decine di euro a qualche centinaio. Uno dei pusher arrestati a Bologna, trattava acquisti da 700 euro con alcuni tra i suoi più affezionati clienti. È lo stesso uomo che faceva spacciare il figlio tra i suoi compagni di scuola: «Vabbé, ascolta, bisogna che diamo impulso a questa cosa...», dice motivando il ragazzo come certi allenatori in campo. Il 30 gennaio 2020 i carabinieri fanno irruzione in una casa famiglia per minori nella provincia di Milano. E arrestano il direttore Edoardo Bianchi.

droga dello stupro 2 droga dello stupro 2

 

Scrive il giudice: «Le immediate attività di perquisizione consentivano di individuare il collegamento strumentale della condotta di importazione alla commissione di ulteriori reati, posto che erano rinvenute numerose immagini a contenuto pedopornografico, sia scaricate dalla rete Internet che autoprodotte, alcune delle quali ritraenti i minori accolti nella struttura».

 

Il coinvolgimento nell'inchiesta di un sacerdote, oltre a professionisti come un architetto, un avvocato, un medico e giornalisti - per non parlare del senatore - e di un vigile urbano, finisce per aggravare il quadro della situazione. I magistrati hanno mosso anche l'accusa di autoriciclaggio alla Capone e a Danny Beccaria che «eseguivano operazioni di trasferimento di denaro proveniente dall'attività di importazione e cessione di stupefacenti in modo da ostacolarne l'identificazione della provenienza delittuosa».

droga dello stupro 1 droga dello stupro 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA