"SCHIACCEREMO LA TESTA A CHI PROVERA' A INTIMIDIRCI" - NEL CENTENARIO DEL PARTITO COMUNISTA, XI JINPING, VESTITO COME MAO, MINACCIA GLI STATI UNITI: "IL POPOLO CINESE NON HA MAI OPPRESSO NESSUNO E NON PERMETTERA' AD ALCUNA FORZA STRANIERA DI INTIMIDIRLO, PREVARICARLO, SOGGIOGARLO, RENDERLO SCHIAVO" - OGGI IL PENTAGONO HA INDIVIDUATO I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DI CENTO SILOS A OVEST DI PECHINO: UN NUOVO ARSENALE, UN DEPISTAGGIO O UN BLUFF?

-

Condividi questo articolo


Da Liberoquotidiano.it

 

Xi Jinping vestito da Mao Xi Jinping vestito da Mao

Nel centenario del Partito comunista cinese, davanti alla folla in Piazza Tienanmen, risuonava la voce di Xi Jinping. Il presidente, vestito non a caso come Mao (fondatore del Partito nel 1921 e della Repubblica popolare nel 1949), ha voluto lanciare un chiaro messaggio: «La Cina, una grande muraglia d’acciaio. Il popolo cinese non ha mai oppresso nessuno e ora non permetterà ad alcuna forza straniera di intimidirlo, prevaricarlo, soggiogarlo, renderlo schiavo».

 

E ancora:«Chiunque volesse cercare di farlo si schiaccerebbe la testa e verserebbe il suo sangue contro una muraglia d’acciaio forgiata da un miliardo e quattrocento milioni di cinesi». Stati Uniti e mondo intero avvisati. E non è un caso che nel giorno del centenario del Partito comunista, nel deserto del Gansu a duemila chilometri a Ovest da Pechino, sono stati scoperti i lavori per la costruzione di un centinaio di silos.

 

Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese

Il rapporto americano spiega che quanto trovato dai satelliti avrebbe un solo fine: celare missili intercontinentali. La Cina possiede infatti tra le 250 e le 350 testate e un centinaio di missili intercontinentali basati a terra. Un arsenale modesto se comparato a quello degli Stati Uniti.

 

Per questo le 119 nuove postazioni di lancio darebbero alla Cina qualche vantaggio in più nella Guerra fredda ingaggiata con gli Stati Uniti. Questo almeno in prima ipotesi, perché alcuni esperti del "James Martin Center for Nonproliferation Studies" di Monterey non escludono che quanto catturato dai satelliti possa essere un depistaggio.

 

Immagini dei Silos Immagini dei Silos

In sostanza, è l'ipotesi al vaglio, quei silos altro non sarebbero che buchi nella terra arida per simulare la presenza di missili inesistenti (o al momento inesistenti). Il motivo? Quelle postazioni renderebbero più difficile il lavoro di controllo da parte del Pentagono, aprendo un nuovo fronte di incertezza alla Casa Bianca sulla reale capacità militare della Cina.

Immagini dei silos 2 Immagini dei silos 2 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 2 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 2 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 3 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 3 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 4 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 4 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 5 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 5 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 6 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 6 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 7 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 7 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 8 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 8 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 9 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 9 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 10 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 10 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 11 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 11 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 12 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 12 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 13 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 13 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 14 Celebrazioni del centenario del Partito Comunista Cinese 14

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….