"SENTI UN FISCHIO, PENSI AD UN MISSILE. MA DOPO POCHI SECONDI, I BOTTI E TUTTO INTORNO IL CAOS" - LA CITTÀ DI MYKOLAIV COLPITA DALLE BOMBE A GRAPPOLO DI PUTIN, CHE CADONO SU PALAZZI GOVERNATIVI E CIVILI: PRESI DI MIRA CASE, PARCHI GIOCHI, OSPEDALI E SUPERMERCATI - "LA PIÙ PERICOLOSA È LA 9M54 SOPRATTUTTO SE RESTA INESPLOSA A TERRA. ED È PROIBITA DALLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI DI DUBLINO E OSLO, CUI NÉ RUSSIA NÉ UCRAINA HANNO ADERITO" 

-

Condividi questo articolo


Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

BOMBARDAMENTI A MYKOLAIV BOMBARDAMENTI A MYKOLAIV

 

Un mazzo di tulipani rosa su una chiazza di sangue rosso rappreso, tutto intorno le impronte di chi ha calpestato quella pozza durante la fuga. Piange i suoi 10 morti Mykolaiv colpita tre giorni fa con una pioggia di cluster bombs. Bombe a grappolo, sparate da sud, dalla strada che porta verso Kherson, lanciate contro obiettivi civili.

 

I segni nel porto cantieristico del Mar Nero sono ovunque, i frammenti anche. Schegge di metallo, fori nei vetri, buchi nelle facciate delle case. E nei parchi giochi, davanti all'ospedale infantile, a quello oncologico e contro un supermercato. A terra, piccole buche, con fori intorno, a raggiera. Come i danni fatti dall'artiglieria ma più letali.

 

bombe a grappolo 4 bombe a grappolo 4

«Hanno colpito anche vicino a casa mia, i vetri ora sono tutti distrutti». Si dispera Oleg, 42 anni, che sta preparando i bagagli per andarsene. «All'inizio pensavo fosse dentro il mio appartamento, mi sono buttato in corridoio, poi ho capito che veniva da fuori. Ho sentito una forte esplosione in cielo e dopo 30-40 boati a terra, tremava tutto».

 

FRAMMENTI DI METALLO

Quattro del pomeriggio di lunedì. Fuori dalla sua finestra, in Victory Square, le persone stanno passeggiando, qualcuno sta facendo la spesa, altri sono in fila alla fermata dell'autobus. Poi le bombe toccano terra e detonano facendo rimbalzare tutto intorno frammenti di metallo che l'esplosivo trasforma in proiettili. Le più potenti vengono sganciate con piccoli paracaduti in modo che centrino l'obiettivo.

bombardamenti a mykolaiv 7 bombardamenti a mykolaiv 7

 

«Le ho viste anche la settimana scorsa. Senti un fischio, pensi ad un missile. Ma dopo pochi secondi, i botti e tutto intorno il caos». È così dall'inizio della guerra. I russi stanno gettando le bombe a grappolo su tutta l'Ucraina. Ma negli ultimi giorni contro Mykolaiv hanno adottato una chiara strategia.

 

Dopo il missile che ha squarciato in due il palazzo del governatorato, luogo simbolo del potere, ora si attacca la popolazione. «Noi cerchiamo di resistere e di fare del nostro meglio bonificando le aree colpite ma non sempre riusciamo a mettere in sicurezza. E ci aspettiamo che bombardino ancora», spiega il sindaco Oleksandr Senkevych che se ne gira per la città con il suo kalashnikov nuovo augurandosi di non doverlo usare. Mandiamo le immagini degli ordigni che abbiamo visto al direttore della campagna anti mine, Giuseppe Schiavello che, con l'aiuto di Human Rights Watch, ci aiuta a identificarle.

bombardamenti a mykolaiv 6 bombardamenti a mykolaiv 6

 

«La più pericolosa è la 9M54 soprattutto se resta inesplosa a terra. Ed è proibita dalle convenzioni internazionali di Dublino e Oslo, cui né Russia né Ucraina hanno aderito». Il danno, oltre alle vittime, sono gli effetti di lungo periodo «perché sono difficili da disinnescare e possono esplodere anche a settimane di distanza». Sui corpi delle vittime restano i segni di queste bombe, più fori, come se fossero stati attraversati da proiettili.

bombardamenti a mykolaiv 5 bombardamenti a mykolaiv 5

 

Anche a Bashtanka, 70 chilometri più a nord, i segni della distruzione sono evidenti.

Case completamente esplose, farmacie e negozi bruciati. Ma ce ne sono altri forse ancora più devastanti. Masha, 4 anni e mezzo, sale sul girello nel parco giochi, pallida non dice una parola per un'ora. «Ha visto i missili russi cadere nel fiume davanti alla finestra. Le tremano spesso le mani. E non parla praticamente più», racconta la madre Irina.

bombardamenti a mykolaiv 8 bombardamenti a mykolaiv 8

 

Esplosivo e narcisi gialli Bash in ucraino significa anguria. Quando i russi sono entrati qui i primi di marzo Bashtanka era una tranquilla cittadina su un fiume. Poi è diventata il punto strategico del fronte Sud. I russi hanno cercato di sfondare qui per accerchiare Mykolaiv da nord. Sono stati in città per una settimana. Abbastanza per terrorizzare tutti e distruggere quello che trovavano sul loro cammino. E abbastanza per togliere il sonno a Olga che ora vive in una casa colpita da 5 missili di cui è rimasta in piedi solo la parte inferiore.

bombardamenti a mykolaiv 4 bombardamenti a mykolaiv 4

 

«Non riesco più a dormire e non voglio più parlare di guerra», dice mentre le scendono le lacrime. «Io quest' estate voglio tornare a mangiare in giardino con i miei nipoti». Poi con una mano indica i narcisi gialli fioriti nell'aiuola, «almeno qualcosa è rimasto». Per terra però c'era anche altro. Sono i resti di un missile grad. Ripieno di esplosivo e pezzi di metallo per fare ancora più danni e uccidere.

bombardamenti a mykolaiv 10 bombardamenti a mykolaiv 10 bombardamenti a mykolaiv 11 bombardamenti a mykolaiv 11 bombardamenti a mykolaiv 1 bombardamenti a mykolaiv 1 bombe a grappolo 1 bombe a grappolo 1 bombardamenti a mykolaiv 9 bombardamenti a mykolaiv 9 LA GUERRA IN UCRAINA - LE BOMBE A GRAPPOLO LA GUERRA IN UCRAINA - LE BOMBE A GRAPPOLO bombe a grappolo 2 bombe a grappolo 2 bombe a grappolo 3 bombe a grappolo 3 bombardamenti a mykolaiv 2 bombardamenti a mykolaiv 2 bombe a grappolo 5 bombe a grappolo 5 bombardamenti a mykolaiv 3 bombardamenti a mykolaiv 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...