"SENZA GENOVA, LA DIETA MEDITERRANEA MODERNA NON ESISTEREBBE" - MARINO NIOLA: "NON SOLO PERCHÉ LA GASTRONOMIA LOCALE È UN TRIONFO DI OLIO, GRANO, CECI, VINO ED ERBE AROMATICHE. MA ANCHE PER IL FATTO CHE, SE CRISTOFORO COLOMBO NON AVESSE SCOPERTO LE AMERICHE, FORSE SAREMMO ANCORA ALLA MONOTONIA DELLA PULS FABATA, LA POLENTA DI FAVE DEI ROMANI. INVECE L’AMMIRAGLIO DEL MARE OCEANO HA APERTO LA STRADA A UNA MIRIADE DI PRODOTTI COME POMODORI, PEPERONI, PATATE, FAGIOLI, PEPERONCINO E MAIS. NEMMENO I POLENTONI ESISTEREBBERO SENZA COLOMBO…"

-

Condividi questo articolo


porto genova porto genova

Estratto dell'articolo di Marino Niola per “la Repubblica”

 

Un viaggio alla scoperta dei luoghi della nostra dieta. Si parte dalla terra di Cristoforo Colombo. Tra fritti antisalutisti e sapori esotici «Genova per noi è un’idea come un’altra», canta Paolo Conte. Ma per i genovesi è un’idea fissa. Un punto fermo, immutabile come un articolo di fede. Un porto sicuro contro le onde mutevoli degli eventi e dei cambiamenti. […]

 

focaccia genovese focaccia genovese

 gli spiriti elementari dell’identità zeneize sono fatti di mâ e di sâ , di mare e di sale. L’uno dà e l’altro conserva. È vero per i cibi ed è vero per i caratteri, i tic, gli sfizi, i vizi. E i witz. […] Questa città verticale e vertiginosa, orgogliosa e maestosa, arrampicata da sempre su sé stessa è abitata da gente piccola e magrolina. Scattante, saettante, pungente. Essenziale come la sua cucina.

 

[…] Cosmopoliti per professione e identitari per vocazione, i genovesi sono andati ovunque, da Gerusalemme al Bosforo, da Maiorca a Buenos Aires, dove hanno fondato un quartiere simbolo come la Boca. Lì è nato il tango. […] Ma la loro tana del cuore sta fra via del Campo e Boccadasse, piazza Banchi e via Pré, tra i vicoli del Porto antico e i carruggi che si precipitano ansanti verso la riva, come vecchi malmostosi. Senza la Superba, la dieta mediterranea moderna non esisterebbe. E non solo perché la gastronomia locale è un trionfo di olio, grano, ceci, vino ed erbe aromatiche. Ma anche per il fatto, dirimente, che se Cristoforo Colombo, il più illustre dei genovesi, non avesse scoperto le Americhe, forse saremmo ancora alla monotonia della puls fabata , la polenta di fave dei romani.

 

colombo sbarca nell isola di hispaniola colombo sbarca nell isola di hispaniola

O, peggio, ai pasticci rinascimentali, a quelle ricette di corte che amalgamavano in un sapore cupo come un crogiolo alchemico selvaggina, miele, spezie, formaggi, mosto cotto. Invece l’Ammiraglio del Mare Oceano ha aperto la strada a una miriade di prodotti che hanno fatto alla cucina europea lo stesso effetto del bacio del principe alla bella addormentata. A cominciare dal pomodoro, senza il quale gli spaghetti sarebbero tristemente single. Per finire con i peperoni, che il grande navigatore scopre nel suo secondo viaggio[…]

 

trofie al pesto trofie al pesto

La stessa cosa vale per patate, fagioli, peperoncino. E mais. Nemmeno i polentoni esisterebbero senza Colombo. Anche se, a onor del vero, la cucina della sua città non ha cambiato di molto le abitudini e di pomodoro non fa grande uso. Ma in compenso è un combinato disposto di bontà e di sostenibilità. Perché per trasfigurare l’umile farina di ceci in una fragrante e sfrigolante fainà , ovvero farinata, ci vuole del genio. E lo stesso vale per la focaccia. I[…]

 

farinata farinata

Quella che si mangia altrove è una pallida e spesso velleitaria imitazione. E anche il pesce che non è un’esclusiva locale, prende un inconfondibile gusto ligustico. Le anciue e i gianchetti che si trovano nelle friggitorie di Caricamento e della Raibetta, tra le volte fumose di Vico delle Compere e lo scuro degli angiporti, dove s’insinua come un sentore di nostalgia il vento salato delle creuze de ma , hanno il gusto ineguagliabile delle cose sottratte al tempo. E se ai pescetti si aggiungono le trippe e i carciofi, il latte brusco, le panisse , i frisceü , i c uculli , il gattafin, tutti rigorosamente fritti, lo street food ligure diventa un esplicito Vaffa al salutismo imperante.

pesto alla genovese pesto alla genovese

 

Che oggi liquida tradizioni alimentari vecchie di secoli per sostituirle con cibi senza sapore, senza storia, senza memoria. Un puritanesimo del gusto che il genovesissimo ragionier Fantozzi definirebbe una “cagata pazzesca”. Ma la vocazione mediterranea di questa città ha la sua quintessenza nel pesto. […]

 

E i “deliri vegetabili, odorosi” per dirla con i poeti barocchi, si completano con le sontuose torte di verdura, pasqualine e non solo, dove qualche cucchiaio di priscinsêua , una cagliata dal sapore acidulo,e un soffio di vento tra le sfoglie, danno vita a delle autentiche cattedrali gastronomiche che guardano dall’alto in basso le spocchiose quiches transalpine. E per santificare le feste, quando proprio la carne non può mancare, si celebra il rito della cima, o meglio a çimma , come si chiama qui. Una tasca di vitello ripiena di carne, trippa, piselli, parmigiano, animelle, cervello, uova e molto altro.

cucina genovese cucina genovese pesto alla genovese pesto alla genovese focaccia di recco 2 focaccia di recco 2 focaccia di recco 3 focaccia di recco 3 focaccia genovese 6 focaccia genovese 6 pesto alla genovese pesto alla genovese cima alla genovese cima alla genovese torta salata genovese torta salata genovese

[…]

focaccia genovese 4 focaccia genovese 4 focaccia genovese 5 focaccia genovese 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA")