E' stata ritrovata in Danimarca e sta bene la bambina rapita il 20 dicembre scorso a Milano dal padre, il siriano Maher Balle, che già l'aveva rapita tre anni fa e l'aveva portata in Siria.
La ragazzina è stata rintracciata dagli uomini della squadra mobile di Milano e da quelli dello Scip della Polizia e attualmente si trova in una struttura della polizia danese. Il ritrovamento è avvenuto grazie a una telefonata che la bambina ieri sera ha fatto a sua madre: così è stato possibile localizzarli ad Aarhus in Danimarca.
E' stata la stessa bimba a mandare attorno alle 2 della scorsa notte via cellulare la sua posizione con Google maps alla madre subito dopo averla chiamata. In contemporanea, da quanto è stato riferito, procura e polizia hanno geolocalizzato la ragazzina.
Secondo quanto ha spiegato l'avvocato Angelo Musicco, che rappresenta Mariana Veintimilla, la madre della bambina, la telefonata è arrivata da un numero danese e subito inoltrato all'Interpol a Roma e a alla Squadra Mobile di Milano.
"La telefonata è stata fatta alla presenza del padre - ha precisato l'avvocato -. A mio parere, ha voluto in qualche modo far ritrovare la figlioletta. Forse era spaventato perché ha capito che il cerchio si stava stringendo e non voleva aggravare la sua posizione". La bambina, ha detto il legale, sta bene e la madre alle 17 di oggi ha il volo per Copenhagen per andare a riprenderla.
Il pm di Milano Cristian Barilli ha aperto un'inchiesta per sottrazione internazionale di minori dopo che venerdì scorso la ragazzina è stata rapita dal padre all'uscita da scuola. Da quanto è stato riferito, il pm ha poi passato il fascicolo al Dipartimento fasce deboli coordinato dal procuratore aggiunto Letizia Mannella.
mariana veintimilla, la mamma della piccola
La ragazzina è stata affidata alla madre dopo la separazione dei genitori. Il padre l'aveva presa a scuola senza che il personale, forse non informato, sollevasse questioni, all'insaputa della madre, Mariana Veintimilla, 53 anni, ecuadoriana, che si era separata da lui.