L’ARMATA ROSSA IN MANO A DUE TESTE DI COCCO - LE CRITICHE DI PRIGOZHIN AL MINISTRO DELLA DIFESA SHOIGU E AL CAPO DI STATO MAGGIORE GERASIMOV NON SONO CAMPATE IN ARIA - I DUE HANNO COMBINATO MOLTI PASTICCI: A SHOIGU SI DEVONO LE CONVINZIONI DEL CREMLINO DI ENTRARE A KIEV IN POCHI GIORNI E IN QUESTO ANNO E MEZZO DI GUERRA NON HA PORTATO A CASA MEZZA VITTORIA - GERASIMOV, IDEOLOGO DELLA “GUERRA IBRIDA”, DA GENNAIO 2023 HA IL COMANDO DIRETTO DELL’INTERA ‘OPERAZIONE’ IN UCRAINA. MA CON LUI AL POSTO DEL GENERALE SUROVIKIN, LE COSE NON SONO CAMBIATE GRANCHÉ…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

GERASIMOV E SHOIGU GERASIMOV E SHOIGU

Quando venerdì Prigozhin aveva accusato gli alti vertici militari di aver ordinato il bombardamento dei suoi uomini, il ministero della Difesa si era affrettato a diffondere un comunicato per smentire l’accaduto. Poi però, mentre gli eventi incalzavano e sembrava quasi che i wagneriani potessero arrivare ad assalire Mosca, non si è avuta più alcuna notizia degli alti papaveri militari. Putin sabato mattina ha parlato in tv alla nazione ma i due grandi nemici di Prigozhin sono invece completamente scomparsi dalla scena politica.

 

E da quanto si è visto, sembra proprio che non siano nemmeno stati in grado di organizzare una adeguata mobilitazione di uomini e mezzi per fermare la colonna dei mercenari che ha percorso quasi 800 chilometri verso la capitale. Il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov non si sono mai sentiti mentre si decideva la sorte del Paese.

 

evgeny prigozhin contro shoigu e gerasimov evgeny prigozhin contro shoigu e gerasimov

Ora si dice (soprattutto lo sostengono gli amici di Prigozhin) che siano entrambi sul piede di partenza, ma non c’è la minima conferma ufficiale. […] Certo, potrebbero essere sostituiti, e non solo per venire incontro alle richieste avanzate a gran voce dal capo della Wagner. Non c’è dubbio che in tutti questi mesi […] non abbiano dato il meglio. L’unico vero successo di quest’anno è stata la conquista di Bakhmut, ottenuta […] dai mercenari. Il problema è che tutti e due godono della fiducia del capo dello Stato […]

valery gerasimov sergei shoigu valery gerasimov sergei shoigu

 

Shoigu, l’attuale capo della Difesa, è nel governo dal lontano 1991 […] è un personaggio particolare, grande collezionista di spade giapponesi e coltelli sacrificali aztechi. […] è astemio, cosa non proprio diffusissima in Russia. Era tra i più accesi sostenitori dell’inizio dell’«operazione» in Ucraina e a lui si devono le infondate speranze di risolvere la questione in pochi giorni con l’occupazione di Kiev e la rimozione del presidente Zelensky.

Vladimir Putin ignora Sergei Shoigu Vladimir Putin ignora Sergei Shoigu

 

Poi, in tutti questi mesi, non si trova traccia di successi che possano essere attribuiti a sue brillanti intuizioni. […] Sono incominciate a circolare voci su possibili candidati alla sua poltrona. Il più accreditato è Aleksej Dyumin, governatore di Tula, ex assistente personale di Putin e, secondo un sito legato ai servizi segreti, quasi socio di Prigozhin nella Wagner: per questo avrebbe avuto un ruolo importante nel disinnescare la crisi.

Alexei Dyumin Alexei Dyumin

 

Militare di carriera Gerasimov, il capo di stato maggiore, è un militare di carriera che viene dalla repubblica tartara e dai carri armati. È famoso soprattutto per aver spiegato in un suo intervento del 2013 i principi della guerra ibrida. […] Al generale si deve la brillante operazione grazie alla quale la Russia conquistò la Crimea nel 2014 […] Anche lui è responsabile dei fallimenti iniziali delle operazioni […] Da gennaio di quest’anno ha anche il comando diretto dell’intera «operazione» in Ucraina. Ma con lui alla guida al posto del generale Surovikin, le cose non sono cambiate granché.

PUTIN E Aleksey Dyumin PUTIN E Aleksey Dyumin VLADIMIR PUTIN E SERGEI SHOIGU - MEME VLADIMIR PUTIN E SERGEI SHOIGU - MEME Vladimir Putin ignora Sergei Shoigu Vladimir Putin ignora Sergei Shoigu

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL NODO CREATO DALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA, CHE HA AFFONDATO IL “MODELLO ALBANIA”, SI PUÒ SCIOGLIERE CON UN DECRETO LEGGE? NO, PERCHÉ I MAGISTRATI SI SONO ATTENUTI A UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA DEL 4 OTTOBRE CHE NON PERMETTE DI DICHIARARE PAESE SICURO UNO STATO IN CUI I DIRITTI NON SIANO GARANTITI SULL’INTERO TERRITORIO (TIPO L’EGITTO DI AL SISI, CHE HA TORTURATO E UCCISO REGENI) - CHE FARA' MATTARELLA? PROMULGHERÀ IL DECRETO CHE SE NE FREGA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE? - CERCASI POI QUALCHE ANIMA PIA E SOPRATTUTTO SOBRIA CHE FACCIA PRESENTE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, CHE NON PUÒ PERMETTERSI DI "ESONDARE" DEFINENDO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA “ABNORME’’: NON BISOGNA ESSERE MINISTRI DELLA GIUSTIZIA PER SAPERE CHE LE LEGGI SI APPLICANO E NON SI DISCUTONO - EUROPA IN FIAMME: SE LA DUCETTA NON DORME TRANQUILLA, URSULA HA BISOGNO DI UNA OVERDOSE DI SONNIFERI...

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..