proxima centauri australia telescopio

C’È VITA NELLO SPAZIO? UN PO’ IL SABATO SERA - CAPTATI IN AUSTRALIA ALCUNI SEGNALI RADIO PROVENIENTI DALLA COSTELLAZIONE “PROXIMA CENTAURI”, LA PIÙ VICINA AL SOLE - GLI SCIENZIATI LAVORANO DA OLTRE UN ANNO PER DECIFRARLI MA FINORA È STATO IMPOSSIBILE: LA TERRA E’ BOMBARDATA DA UNA MOLTITUDINE DI MESSAGGI RADIO, SIA QUELLI EMESSI DALLA SUPERFICIE TERRESTRE SIA QUELLI PROVENIENTI DAI PIÙ DI SEIMILA SATELLITI CHE ABBIAMO SPEDITO IN ORBITA - E’ FACILE EQUIVOCARE, COME ACCADUTO IN PASSATO…

Flavio Pompetti per “il Messaggero”

 

spazio

Apriamo bene le orecchie, lo spazio ci parla. La speranza sempre viva nella storia dell' uomo di stabilire un contatto fuori dal nostro pianeta ha preso nuova forza negli ultimi tempi, dopo la cattura da parte di un radiotelescopio australiano di un messaggio radio di incerta attribuzione, ma che sembra provenire dalla costellazione Proxima Centauri. Il rilevamento è avvenuto l' anno scorso tra aprile e maggio, nel corso di 30 ore complessive di monitoraggio, e da allora è oggetto di intensi studi.

 

passeggiate spaziali 1

L' identificazione non è facile: il nostro pianeta produce una cacofonia continua di messaggi radio, sia quelli emessi dalla superficie terrestre così quelli provenienti dai più di seimila satelliti che abbiamo in orbita al momento. È facile equivocare, ed in passato è già accaduto altre volte che segnali indicati come alieni abbiano poi trovato una spiegazione molto più banale e domestica.

 

Ma finora, a più di un anno e mezzo di distanza dalla ricezione, gli scienziati non sono riusciti a dare una spiegazione terrestre' al fenomeno, mentre altri indizi puntano ai 4.244 anni luce che separano il sole dalla stella ad esso più vicina. La corsa alla scoperta di un segnale radio è associata ad un' altra, grande aspettativa della ricerca: la presenza di intelligenza nel cosmo, e forse di una civiltà parallela alla nostra, la cui attività si manifesterebbe tra l' altro con l' emissione di segnali sull' onda sonora.

 

eclissi dallo spazio

IL PROGRAMMA Gli studi finora effettuati sul più recente rilevamento stanno per essere pubblicati con il codice BLc1, dall' acronimo Breakthrough Listen (l' ascolto della svolta), nome del programma internazionale finanziato con 100 milioni di dollari, e del quale fa parte l' osservatorio di Parkes nel Galles del Sud. Il segnale viaggiava con costanza nella gamma di 980 Mhz, e gli spostamenti di frequenza coincidono con quelli che normalmente sono associati agli spostamenti di un pianeta.

 

Basta questo per concludere che l' antico sogno di comunicare con forme di vita extraterrestri si sta realizzando? In passato le allucinazioni individuali e collettive sono state numerose. Il primo grido al lupo è del 1967, quando l' astrofisica Dame Jocelyn Burnell nell' analizzare i dati raccolti da un radiotelescopio che lei stessa aveva aiutato a costruire, fu sorpresa dalla registrazione di un segnale che concluse fosse di provenienza spaziale.

nasa

 

Si trattava invece di un pulsar, un neutrone orbitante che emette onde radio.

Il mistero che ancora oggi affascina gli specialisti è una scoperta del 1977, fatta dall' astronomo statunitense Jerry Ehman mentre era sintonizzato nella direzione di un gruppo di stelle chiamate Chi Sagittarii. Per 72 secondi consecutivi lo scienziato osservò la ricezione di un segnale radio che registrò nella sua documentazione, e che sottolineò con il commento di sorpresa: Wow!.

 

hawking jane

Nessuno ha mai decifrato la reale provenienza, ma tutti chiamano ancora quel rilevamento con il nome Wow!. Gli astronomi hanno cercato per tanti anni emittenze remote nell' universo, che un' eventuale conferma della presenza di una fonte su Proxima Centauri suonerebbe oggi come na beffa. Il progetto Breakthrough Listen è stato lanciato da Yuri Milner, scienziato e investitore della Silicon Valley, in risposta a un appello fatto dal defunto fisico teoretico e cosmologo Stephe Hawking. Gli astronomi ad esso associati seguono l' attività di migliaia di stelle lontane, mentre Proxima è la più vicina al nostro Sole. Intorno a Proxima centauri girano due pianeti: uno è composto da una massa di gas, l' altro è un agglomerato di roccia poco più grande della Terra.

 

PROXIMA CENTAURI

Quest' ultimo orbita intorno alla stella ogni undici giorni, ed è situato nella fascia di abitabilità entro la quale l' acqua può esistere allo stato fluido. Di qui a ipotizzare l' esistenza di una forma di vita sul pianeta, chiamato Proxima B, il percorso si fa davvero ipotetico. Uno studio della Nasa cinque anni fa ha dimostrato che se la massa rocciosa fosse stato circondato da atmosfera a qualsiasi punto della sua storia di quattro miliardi di anni, questa sarebbe stata lacerata nel breve lasso di 100 milioni di anni dalla potenza delle radiazioni della sua stella.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…