Estratto dell'articolo di Paolo Morelli per www.corriere.it
Facebook oscura la parola «salvia»: colpiti i comitati ambientalisti e anche un paese in Basilicata
La questione è stata prima denunciata dai comitati ambientalisti di Torino, quelli che, per intenderci, nel nome delle rispettive pagine Facebook hanno la parola «salviamo» (ad esempio “Salviamo il Parco della Pellerina” o “Salviamo il Meisino”), ma è molto più ampia.
[…] il problema sarebbe dovuto alla parola «salvia». Ed è una questione che riguarda Torino come Savoia di Lucania, borgo di mille anime in provincia di Potenza. Anche la pagina della pro loco del posto, chiamata “Pro Loco SalviAmo”, ha subito lo stesso destino.
Quella che comunemente chiamiamo “salvia” è in realtà la salvia officinalis, una varietà largamente utilizzata in quasi tutte le cucine d’Italia. Ne esistono anche altre utilizzate in ambito gastronomico ma ce n’è una, con tutt’altro utilizzo, che a Meta proprio non piace. È la “salvia divinorum”, una varietà con proprietà psicoattive e allucinogene, assimilabile quindi agli stupefacenti. Per disincentivare il consumo di droghe, Meta ha deciso di rendere difficile la ricerca di informazioni legate a queste sostanze, colpendo i termini correlati con lo shadowban su Facebook e su Instagram.
Dentro la lunga lista di sostanze stupefacenti sarebbe finita anche la salvia. È il motivo per cui, come denuncia proprio la Pro Loco di Savoia di Lucania (il cui nome originale era Salvia ed è il motivo per cui la pagina della pro loco si chiama SalviAmo) in un post dedicato. […]
Cercando "salvia" nella pagina di ricerca di Facebook, compare un avviso sul fatto che quella parola potrebbe essere legata alle droghe, poi è impossibile andare avanti. Allo stesso modo, chi contiene “salvia” nel proprio nome – potrebbe riguardare anche chi di cognome fa Salvia o La Salvia – sta subendo lo stesso l’impietoso shadowban. A nulla sono valse, finora, le decine e decine di segnalazioni inviate dai comitati ambientalisti di Torino, dalla Pro Loco di Savoia di Lucania e anche dal sindaco del paese, Rocco Mastroberti, il quale ha inviato una pec a Meta. «Da salviani – ha dichiarato il primo cittadino al sito web Basilicata24 – desideriamo che Meta si accorga del misunderstanding e risolva una problematica tanto semplice quanto bizzarra».
[…] il gruppo del comitato “Salviamo la Pellerina” si sta muovendo per contattare la sede di Facebook in Irlanda tramite un avvocato. […]
salvia salvia divinorum salvia divinorum salvia divinorum