SANTA ANARCHIA! DOPO IL FLOP DEL PROCESSO VATILEAKS, IN VATICANO C’E’ IL DELIRIO - IL NUOVO CAPO DELLA COMUNICAZIONE GREG BURKE DEVE GESTIRE IL DOSSIER SULL'INCHIESTA PENALE SULL'ATTICO DI BERTONE, LA BATTAGLIA TRA PELL E IL PRESIDENTE DELL'APSA DOMENICO CALCAGNO E LA RIFORMA ECONOMICA

Qualche giorno fa, dopo le proteste del cardinale rosso Fernando Filoni, è stato modificato un contratto con la società di revisione PwC (molti prefetti temevano che gli esperti americani potessero mettere il naso dappertutto senza nemmeno chiedere il permesso). Pell, che aveva firmato la prima bozza dell'accordo, ha fatto filtrare tutta la sua stizza... -

Condividi questo articolo


Emiliano Fittipaldi per “l’Espresso” in edicola domani

nuzzi fittipaldi chaouqui nuzzi fittipaldi chaouqui

 

I danni enormi causati dal processo Vatileaks, gli scontri continui tra i vertici della curia romana, le strategie per la sostituzione del presidente dello Ior, i litigi dei cardinali sulla trasparenza dei bilanci della Santa Sede.

 

"L'Espresso" in edicola domani dedica la copertina alla "Santa Anarchia" che sta caratterizzando gli ultimi mesi del pontificato di Francesco, che sembra aver scelto per la guida politica della curia uno stile di governo molto diverso sia da quello di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II.

 

il processo vatileaks nuzzi fittipaldi chaouqui il processo vatileaks nuzzi fittipaldi chaouqui

Se il primo aveva delegato ogni potere nelle mani di Bertone e il secondo, grazie anche a un regno durato 27 anni, aveva creato un blocco granitico di fedelissimi, oggi i "generali" del papa, dal segretario di Stato Pietro Parolin al prefetto della Segreteria dell'Economia George Pell, non compongono uno schieramento omogeneo, ma sembrano andare - sul piano gestionale e a volte dottrinario - ognuno per conto proprio.

Greg Burke con Papa Bergoglio Greg Burke con Papa Bergoglio

 

Soprattutto, Francesco non tollera sconfinamenti di campo, limitando la loro azione su competenze specifiche e ruoli ben circoscritti. Con il rischio, però, che improvvisi scontri si trasformino in guerre furibonde modifichino i traballanti equilibri interni.

 

Se la gestione di Vatileaks, con la scelta di processare due giornalisti poi scagionati, è stata considerata fallimentare (sul banco degli imputati è finito il sostituto Angelo Becciu, regista dell'intera operazione), nelle ultime settimane in Vaticano il caos regna sovrano.

BERTONE DA LIBERO BERTONE DA LIBERO

 

Sono molti i dossier aperti che rischiano di far passare notti insonni al nuovo capo della comunicazione Greg Burke, che pochi giorni fa ha sostituito padre Federico Lombardi. Dall'inchiesta penale sull'attico di Bertone (dopo la rivelazione di documenti e lettere che inchiodano il cardinale alle sue responsabilità la causa contro l'ex braccio destro di Bertone, Giuseppe Profiti, sembra essere stata congelata) alla battaglia tra Pell e il presidente dell'Ansa Domenico Calcagno, che è riuscito a convincere il papa a lasciare al suo ente la gestione e la proprietà dell'immenso patrimonio finanziario e immobiliare.

 

MONSIGNOR BECCIU MONSIGNOR BECCIU CARDINALE DOMENICO CALCAGNO CARDINALE DOMENICO CALCAGNO

Tra tutti i fronti aperti quello che preoccupa molti è, come sempre, quello della riforma economica e della trasparenza: qualche giorno fa, dopo le proteste del cardinale rosso Fernando Filoni, è stato modificato un contratto con la società di revisione PwC (molti prefetti temevano che gli esperti americani potessero mettere il naso dappertutto senza nemmeno chiedere il permesso). Pell, che aveva firmato la prima bozza dell'accordo, ha fatto filtrare tutta la sua stizza, e ha promesso che la battaglia è persa, ma la partita tutta da giocare.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….