SANTA MARIA! - UN GRAMMO DI MARIJUANA PUÒ COSTARE $1 IN URUGUAY (PREZZO POLITICO) MA PIÙ DI $20 IN NORVEGIA - LA CLASSIFICA DEI 10 PAESI IN CUI L’ERBA COSTA DI PIÙ E DI MENO IN BASE AI DATI DELL’ONU E ALLE RECENSIONI DEGLI UTENTI

Un dollaro al grammo: in Uruguay la cannabis ha un prezzo di Stato. Il Paese sudamericano è stato il primo ad avviare un iter parlamentare per la legalizzazione totale delle droghe leggere. E a stabilire quanto debbano costare. Ma nel resto del mondo, dove la marijuana resta illegale, regolamentata da leggi più o meno tolleranti, i prezzi variano moltissimo…

Condividi questo articolo


Phillip Smith per http://www.alternet.org/

 

marijuana legale marijuana legale

Un dollaro al grammo: in Uruguay la cannabis ha un prezzo di Stato. Il Paese sudamericano è stato il primo ad avviare un iter parlamentare per la legalizzazione totale delle droghe leggere. E a stabilire quanto debbano costare. Ma nel resto del mondo, dove la marijuana resta illegale, regolamentata da leggi più o meno tolleranti, i prezzi variano moltissimo.

 

Coltivazioni marijuana Coltivazioni marijuana

Il sito web ATTN ha realizzato una lista dei paesi in cui la marijuana costa di più e di meno in base ai dati forniti dall’”Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine” (UNODC), incrociati con il prezzo al consumo segnalato dagli utenti del sito internet “Price of Weed”. La lista è composta solo dai paesi in cui il prezzo della cannabis è stato confermato da almeno 100 utenti di Price of Weed.

 

I paesi in cui costa di più:

 

1. Norvegia - $21,90 al grammo

La Norvegia è molto distante dai campi di erba del Marocco e dell’Afghanistan, ma abbastanza vicina all’Olanda, che può vantare una discreta produzione. Ma le dure leggi antidroga della Norvegia ne fanno il paese con i prezzo al consumo più alto del mondo.

 

marijuana in finlandia marijuana in finlandia

2. Estonia - $20,31 al grammo

Il paese baltico ha depenalizzato il possesso fino a 7,5 grammi, ma se vi beccano con 7,6 andate in prigione per 5 anni.

 

3. Finlandia - $19,12 al grammo

Un altro paese scandinavo con leggi piuttosto severe, merce rara e quindi prezzi alti. Gli utenti di “Price of Weed” dicono di trovare l’erba abbastanza facilmente a Helsinki, ma che la qualità non è sempre buona.

japan marijuana japan marijuana

 

4. Giappone $15,67 al grammo

Il Giappone è un paese con scarsa esperienza nella coltivazione della marijuana e le leggi sono abbastanza restrittive al riguardo. Il governo ha recentemente autorizzato l’uso dell’olio di cannabis per usi medici, ma l’uso ricreativo rimane illegale.

 

5. Irlanda $13,45 al grammo

La depenalizzazione della marijuana in Irlanda dovrebbe arrivare presto, ma per ora costa ancora cara.

 

I paesi dove l’erba cosa meno:

protesta pro cannabis in irlanda protesta pro cannabis in irlanda

 

1. Uruguay - $1 al grammo

Il prezzo più basso del mondo non è il frutto del libero mercato ma è stato imposto dal governo. In Uruguay l’erba è legale e si possono coltivare fino a sei piantine per uso personale.

 

2. Brasile - $2,41 al grammo

protesta per la legalizzazione in brasile protesta per la legalizzazione in brasile

La “maconha” non è legale, ma si può acquistare per poco prezzo. Il Brasile può contare sia sulle sue coltivazioni nell’entroterra sia su quella che arriva dal Paraguay, e poi confina con l’Uruguay.

 

3. India - $3,03 al grammo

La marijuana è formalmente illegale dal 1961, ma si trova ovunque nel paese ed è considerata una delle cinque “piante sacre” dell’induismo.

 

4. Afghanistan - $4,35 al grammo

È il primo produttore mondiale di oppio, e anche di Marijuana. I contadini afghani producono ogni anno tra le 1,500 e le 3,500 tonnellate di erba, la maggior parte delle quali è poi trasformata in hashish.

campo di marijuana in afghanistan campo di marijuana in afghanistan

 

5. Sud Africa - $4,45 al grammo

cached cached

Il possesso di marijuana è stato depenalizzato ma la legalizzazione è ancora lontana. Nel frattempo, i produttori di erba locali riescono a tenere il prezzo dell’erba tra i più bassi al mondo.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….