SAPEVATE CHE GLI ANTENATI DEI CAVALLI AVEVANO LE DITA AL POSTO DEGLI ZOCCOLI? - LO HA DIMOSTRATO UN NUOVO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DI BRISTOL, CHE HA STUDIATO LE IMPRONTE E LE OSSA DI ESEMPLARI VIVENTI E FOSSILI - L'IRACOTERIO ERA DOTATO DI QUATTRO DITA NELLE ZAMPE ANTERIORI E TRE IN QUELLE POSTERIORI, CIASCUNA DELLE QUALI PROVVISTA DI UNGHIA - NEI CAVALLI MODERNI SONO RIMASTE DELLE "TRACCE" DI QUESTE DITA, CHE AGISCONO DA "AMMORTIZZATORI"

-

Condividi questo articolo


cavallo cavallo

(ANSA) - Gli antenati dei cavalli moderni avevano le dita al posto degli zoccoli, ma nel corso dell'evoluzione le hanno perse: lo dimostra lo studio delle impronte e delle ossa di esemplari viventi e fossili, pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science da un team internazionale di esperti coordinato dall'Università di Bristol nel Regno Unito. Lo studio ricostruisce l'evoluzione delle zampe a partire da animali antichissimi come l'iracoterio, un lontano antenato del cavallo vissuto nell'Eocene: come i moderni tapiri, era dotato di quattro dita nelle zampe anteriori e tre in quelle posteriori, ciascuna delle quali provvista di unghia.

 

iracoterio iracoterio

Inoltre aveva un cuscinetto plantare a contatto con il suolo. "Nei fossili di cavalli successivi c'erano solo tre dita, sia nelle zampe anteriori che in quelle posteriori", afferma la coordinatrice dello studio, Christine Janis. "Le dita extra, quelle laterali, erano più piccole e corte che nel tapiro ed è probabile che non toccassero il terreno in condizioni normali, ma che servissero a dare supporto in situazioni eccezionali come in caso di scivolate o impatti violenti".

 

cavallo al trotto 4 cavallo al trotto 4

Nei cavalli moderni, così come gli asini e le zebre, è rimasto solo il residuo del terzo dito nascosto nello zoccolo, con una struttura triangolare sottostante (il fettone) che agisce come un ammortizzatore. "Sebbene sembri che le vestigia della parte prossimale delle dita laterali siano conservate nei cavalli moderni, come sostenuto da uno studio precedente del 2018, la parte distale è stata semplicemente persa", conclude il primo autore dello studio, Alan Vincelette del St. John's Seminary in California.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!