SCACCO AL REGIME – LA 25ENNE IRANIANA SARA KHADEM HA PARTECIPATO AI CAMPIONATI DEL MONDO DI SCACCHI IN KAZAKISTAN SENZA INDOSSARE IL VELO – CON LEI ANCHE UN’ALTRA IRANIANA CON IL CAPO SCOPERTO, ATOUSA POURKASHIAN, IN GARA SOTTO LA BANDIERA STATUNITENSE – IL PRECEDENTE DELLA SCALATRICE ELNAZ REKABI CHE AVEVA DECISO DI RIBELLARSI ALL'IMPOSIZIONE DELLO HIJAB E CHE, DOPO LE MINACCE ALLA SUA FAMIGLIA, AVEVA FATTO MARCIA INDIETRO…

-

Condividi questo articolo


Greta Privitera per www.corriere.it

 

Sara Khademolsharieh Sara Khademolsharieh

Un’altra ragazza che sfida il regime e lo fa sul terreno di gioco. Anzi, sul tavolo. Vista da questa parte del mondo, la foto che sta girando su Twitter non avrebbe nulla di particolare: una giovane donna con il maglione blu davanti a una scacchiera. In realtà è di una forza dirompente. Sara Khadem, 25 anni, è una campionessa di scacchi, fa parte dell’Iran Chess Team e, ieri, ha giocato senza velo ai campionati del mondo ad Almaty, in Kazakistan.

 

Sara Khademolsharieh e Atosa Purkashian Sara Khademolsharieh e Atosa Purkashian

Un’altra coraggiosissima ragazza iraniana che decide di opporsi pubblicamente alla dittatura teocratica di Khamenei, e di rifiutare l’imposizione dell’hijab obbligatorio, rischiando la sua vita e la sua carriera. Due anni fa, Khademolsharieh era già stata interdetta dalle competizioni per aver detto no al velo. In quel caso, è stata interrogata e ha ricevuto molte minacce, «ma ha continuato. Ha continuato perché questa volta è diverso: ci moltiplichiamo», si legge su Twitter.

 

Khademolsharieh non è la prima sportiva a scegliere di togliersi il velo durante una competizione internazionale. Prima di lei, proprio nella sua disciplina, lo aveva fatto anche un collega che ora gioca sotto bandiera americana, Atosa Purkashian - fortissima la foto delle due che careggiano l’una contro l’altra -, o Shohreh Bayat , famosa arbitra sempre di scacchi che durante il campionato mondiale femminile 2020 è stata accusata dal governo iraniano di non indossare correttamente l'hijab.

 

elnaz rekabi elnaz rekabi

Negli ultimi mesi, tra tutte le storie, ha fatto il giro del mondo quella di Elnaz Rekabi, l'atleta iraniana di arrampicata che aveva gareggiato senza velo a Seul e che, una volta tornata in Iran ha subito gravi minacce e le è stata bruciata la casa.

 

Proprio oggi, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato durante una cerimonia: «Non mostreremo misericordia al nemico. le braccia sono aperte a tutti coloro che sono stati ingannati». Il nemico di cui parla Raisi sono i manifestanti, i giovani e le giovani che hanno dato il via questo sciame di proteste, diventate una rivoluzione.

 

elnaz rekabi elnaz rekabi

L'agenzia di stampa iraniana per gli attivisti per i diritti umani (Harana) ha stimato che 507 manifestanti sono morti tra il 27 settembre e il 5 dicembre nelle proteste per la morte di Mahsa Amini. Il governo iraniano insiste sul fatto che le proteste in corso sono una «cospirazione di nemici» e le persone arrestate sono considerati o «ingannate» o «elementi nemici».

 

Dal 16 settembre, giorno in cui è morta Mahsa Amini - simbolo dell’inizio della rivoluzione - secondo l’agenzia di stampa per i diritti umani (HRANA), sono stati uccisi più di 500 manifestanti, tra cui 70 minori (l'ultima vittima, la dodicenne Saha Etebari). Due ragazzi sono stati giustiziati e almeno altri 26 sarebbero in attesa di esecuzione.

ELNAZ REKABI AEROPORTO TEHERAN ELNAZ REKABI AEROPORTO TEHERAN elnaz rekabi 5 elnaz rekabi 5 ELNAZ REKABI AEROPORTO TEHERAN ELNAZ REKABI AEROPORTO TEHERAN

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….