SCOPARE COSTA! “EL CHAPO” GUZMAN, IL NARCOTRAFFICANTE PIÙ RICERCATO AL MONDO, ARRESTATO MENTRE ERA A LETTO CON UNA DONNA

“Il tarchiato”, capo del cartello di Sinaloa e ricercato da quando evase dal carcere nel 2001, è stato arrestato in una città costiera - Conosciuto per la sua crudeltà, è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo a forza di torture, mutilazioni, sequestri e uccisioni che ne hanno fatto un eroe negativo cantato nelle “narcorridos”, ballate popolari per i re della droga…

Condividi questo articolo


Da www.lastampa.it

EL CHAPO GUZMAN ARRESTATOEL CHAPO GUZMAN ARRESTATO

Il "re" della droga è stato arrestato: il narcotrafficante più ricercato al mondo, Joaquin Guzman Loera, soprannominato "El Chapo", tristemente famoso per la sua violenza spietata, è stato catturato dalle autorità Usa e messicane a Mazatlan, città costiera del Messico.

LA FUGA DAL CARCERE

Un arresto, quello del capo del feroce cartello di Sinaloa, che mette fine a una caccia all'uomo che dura da 13 anni, da quando nel 2001 riuscì a scappare da un carcere di massima sicurezza all'interno di un carrello di panni sporchi della lavanderia poco prima della sua estradizione negli Stati Uniti.

IL RICERCATO NUMERO 1

EL CHAPO GUZMAN ARRESTATOEL CHAPO GUZMAN ARRESTATO

L'operazione è avvenuta nel cuore della notte, nell'albergo in cui "El Chapo", il "tarchiato", si trovava in compagnia di una donna, e, scrivono i giornali messicani, mentre partecipava ad una festa. Un'operazione "pulita", senza sparatorie e senza sangue. I dettagli su come "El Chapo" è stato rintracciato e catturato non sono ancora noti. Non si sa nemmeno dove sarà perseguito: sul "lord della droga", che ha cambiato il Messico a capo del potente cartello di Sinaloa, diverse giurisdizioni americane vorrebbero metterci le mani, ma non è escluso che siano le autorità messicane a perseguirlo prima che possa essere incriminato sul suolo americano.

EL CHAPO GUZMAN ARRESTATOEL CHAPO GUZMAN ARRESTATO

IL BOSS PIU' SPIETATO

Il "trafficante di droga più potente al mondo" - come lo hanno definito gli Stati Uniti o "Bin Laden messicano" come lo hanno soprannominato altri - è diventato una sorta di leggenda nera per le sue gesta. Contro i nemici e rivali ha usato un intero campionario di atrocita: torture, mutilazioni, sequestri e naturalmente uccisioni che ne hanno fatto un eroe negativo cantato nelle "narcorridos", ballate popolari per i re della droga. Su di lui grava anche il sospetto di aver ordinato l'omicidio di Juan Jesus Posadas, il cardinale messicano ucciso nella sua auto nel 1993. E le lotte con gli altri cartelli hanno insanguinato il Messico coinvolgendo nella cieca violenza anche civili inermi.

EL CHAPO GUZMAN ARRESTATOEL CHAPO GUZMAN ARRESTATO

L'IMPERO DEL TERRORE

Riconosciuto da Forbes come uno degli uomini più ricchi del mondo, "El Chapo" è nato povero in una famiglia numerosissima: ha lasciato la scuola in terza elementare e ha trascorso l'infanzia vendendo arance per poi passare al crimine, prima rubando auto poi entrando in contatto con organizzazioni criminali.

Joaqu n El Chapo Guzm nJoaqu n El Chapo Guzm n

Favorito e protetto da Miguel Angel "The Godfather" (Il padrino) Felix Gallardo, per il quale svolgeva il ruolo di esperto di logistica, prese la guida del cartello di Sinaloa quando il suo "mentore" fu arrestato nel 1989. Da allora la sua ascesa è stata inarrestabile, fino a divenire un personaggio quasi mitologico: si racconta pagasse i conti per interi ristoranti per assicurarsi il silenzio dei presenti e che si aggirasse con una scorta di 300 uomini armati.

EL CHAPO GUZMAN ARRESTATOEL CHAPO GUZMAN ARRESTATO

Secondo alcuni, una delle sue compagne avrebbe partorito negli Stati Uniti due gemelli. Con "El Chapo" alla guida, il cartello di Sinaloa si è ampliato diventando il cartello numero uno: fin dall'inizio ha saputo sfruttare il boom della cocaina negli Stati Uniti, creando "corridoi" privilegiati per entrare nel Paese tramite l'Arizona e collegamenti diretti con la Colombia. Ora l'impero - cresciuto a dismisura dalla sua fuga dal carcere - può contare anche su marijuana ed eroina.

 

juaquin_guzman-loera detto el Chapo - narcotrafficantejuaquin_guzman-loera detto el Chapo - narcotrafficante

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DA COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE FUMO NEGLI OCCHI…

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…

DAGOREPORT - NICOLA LAGIOIA È IL PRIMO SCRITTORE DE SINISTRA CHE SI STA GIÀ RIPOSIZIONANDO NELL’INFOSFERA DELINEATA DAL MINISTRO BASETTONI ALESSANDRO GIULI - IERI SU “REPUBBLICA” CI TIENE SUBITO A FAR SAPERE AL MINISTRO (SI SA MAI) CHE NON È “TRA QUELLI CHE LO HANNO DERISO PER IL DISCORSO ALLE COMMISSIONI CULTURA DI CAMERA E SENATO”. ANZI: È L’UNICO AD AVER CAPITO COSA HA DETTO IN PARLAMENTO. SOLO CHE LAGIOIA LO SPIEGA IN MODO ANCORA PIÙ COMPLICATO: “L’IA GENERATIVA (COME IN BLADE RUNNER) DEPOSITA UN UNICORNO DI CARTA DAVANTI AI NOSTRI USCI MA NOI ANNEGHIAMO IN UN SOGNO DENTRO UN SOGNO DI SETTANT’ANNI”. CAPITO? BEH, ALMENO IL FINE DEL DISCORSO DI GIULI, SPIEGA LAGIOIA, È CHIARO: “LA NECESSITÀ DI GUARDARE AL FUTURO” (CASPITA, CI VOLEVANO GIULI E LAGIOIA INSIEME)...