LA SCUOLA RIPARTE A SETTEMBRE CON INGRESSI CONTINGENTATI: LE CLASSI (DA DECIDERE ANCORA SE COMPLETE) DOVRANNO ENTRARE UNA PER VOLTA, A INTERVALLI DI 15 MINUTI - LA MASCHERINA SUL VOLTO SARÀ OBBLIGATORIA PER GLI ADULTI. I PIÙ PICCOLI, PROBABILMENTE, NE SARANNO ESONERATI. UNA VOLTA IN CLASSE GLI STUDENTI SI SIEDERANNO OGNUNO AL SUO BANCO SINGOLO E DISTANZIATI TRA LORO..

-

Condividi questo articolo


Lorena Loiacono per “il Messaggero”

 

scuola scuola

La campanella che suona e i bambini che salgono tutti di corsa, su per le scale, d'ora in poi sarà solo un ricordo. Il rientro in classe a settembre, infatti, sarà completamente diverso. Entreranno a far parte della quotidianità degli alunni il disinfettante per lavarsi le mani e la misurazione della temperatura all'ingresso: si va in classe uno per volta, seguendo un percorso tracciato a terra, tra i volti di professori e bidelli coperti dalla mascherina.

 

Sarà così andare a scuola d'ora in poi, almeno per i primi mesi del prossimo anno scolastico finché il virus non potrà più far male a nessuno. Il ministero dell'istruzione ha preparato una bozza di protocollo per la sicurezza, con le iniziative da mettere in campo per garantire a tutti un rientro senza rischi. Il testo verrà perfezionato, anche con le richieste che arriveranno dal mondo della scuola, e arriverà al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico.

 

LE LINEE

e learning e learning

Le linee generali comunque sono tracciate: il personale scolastico dovrà vigilare costantemente sul rispetto delle norme di sicurezza e gli esterni, genitori compresi, non potranno entrare negli edifici. La mascherina sul volto sarà obbligatoria per gli adulti, spetterà poi al comitato scientifico indicare fino a che anno di età è possibile indossarla. I più piccoli, probabilmente, ne saranno esonerati.

 

lezioni virtuali lezioni virtuali

La mattinata inizierà con l'ingresso negli edifici scolastici che sarà controllato e contingentato: le classi infatti, ancora da decidere se complete o metà a casa e metà a distanza, dovranno entrare una per volta con intervalli ogni 15 minuti. In questo modo le procedure di entrata e di uscita saranno più lunghe ma sarà più semplice garantire il distanziamento, evitando che i ragazzi si accalchino nei corridoi e che, all'esterno, si vengano a creare assembramenti di ragazzi e genitori.

 

All'ingresso, ogni giorno, verrà anche misurata la temperatura corporea a chiunque acceda a scuola, studenti e personale scolastico, e verrà fornito il disinfettante per le mani. Una volta varcata la soglia, all'orario stabilito e dopo essersi sottoposti al termo scanner, si potrà andare verso la classe seguendo però percorsi protetti e obbligati all'interno degli istituti: per evitare incroci e possibili contatti con altre classi o altre componenti della scuola, potrebbe anche accadere che il percorso non sia quello più corto. Dovrà essere infatti quello più sicuro.

 

GLI SPAZI

didattica online didattica online

Una volta in classe gli studenti si siederanno ognuno al suo banco singolo e distanziati tra loro, le scuole dovranno organizzarsi in questo senso per far sì che gli spazi ci siano. Al momento sembra molto difficile. Quando i ragazzi e i docenti dovranno invece accedere agli spazi comuni, come l'androne della scuola o la palestra, il personale scolastico dovrà assicurarsi che l'area abbia avuto un'adeguata ventilazione e che sia rispettata la distanza di sicurezza tra le persone presenti.

 

Sul piano della pulizia, il protocollo prevede un monitoraggio costante e la continua sanificazione di tutti gli ambienti scolastici, con maggiore attenzione a quelli comuni e condivisi da tutti i ragazzi vale a dire la mensa, che verrà organizzata distanziando i posti a tavola, la palestra e i bagni che, nelle ore di lezione, devono essere puliti più volte. Sarà inoltre necessario prevedere norme specifiche per il rientro tra i banchi di studenti o docenti guariti dal Covid-19. .

bambini tornano a scuola in danimarca bambini tornano a scuola in danimarca

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA")