DAGONEWS
Per la maggior parte delle persone celebrare il nuovo anno dell'era Covid si limita a prendere una sbornia in compagnia di tanta gente antipatica. Ma in giro per il mondo ci sono diverse tradizioni per accogliere il nuovo anno.
In Cambogia i giovani lavano gli anziani della loro comunità per pulirli dai loro peccati prima del nuovo anno. In Etiopia si lavano tappeti e si lucidano pavimenti e pareti con sterco di vacca per eliminare polvere, malattie e pulci e portare buona salute per l’anno successivo. In Madagascar, agli anziani viene regalato il "vody akoho", la coda del pollo considerata "la parte più gustosa" e, in cambio, gli anziani elargiscono benedizioni. I bambini, invece, vanno di porta in porta e salutano i vicini come segno di rispetto nel giorno di Capodanno, augurando loro un felice anno nuovo e ricevendo in cambio dolci.
In Tanzania le famiglie cucinano riso pilau, con verdure e una capra o una mucca macellata quel giorno. In Myanmar le persone prendono parte a una battaglia di palloncini riempiti d’acqua per il festival del Capodanno birmano Thingyan per strada di Pyay, nella città di Yangon. Si ritiene che l'acqua lavi via le disgrazie e la sfortuna del passato in tempo per l’anno nuovo.
In Giappone, migliaia di persone visitano i templi buddisti o i santuari shintoisti, prima di pregare per il nuovo anno. In Uganda ci si imbratta il viso con il burro chiarificato: è un gesto che simboleggia la pace e si pensa che la pratica tenga a bada i cattivi presagi.
In Scozia si pensa che la prima persona che varca la porta dopo mezzanotte del primo dell'anno sia portatrice di buona fortuna. A Timor Est, le persone condividono cibo e storie per celebrare il nuovo anno e pregare per la fortuna.
capodanno in madagascar 1 capodanno in uganda 1 capodanno in etiopia capodanno a timor est capodanno in cambogia capodanno in etiopia 1 capodanno in giappone capodanno in madagascar