E SE VI DICESSIMO CHE IL DESERTO DEL SAHARA STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ VERDE? LE FOTO SATELLITARI RIPORTANO UN’IMMAGINE ANOMALA DI QUELLA CHE ABBIAMO SEMPRE CONOSCIUTO COME UN’ENORME DISTESA ARIDA COLOR GIALLINO: NEGLI ULTIMI MESI LA VEGETAZIONE STA AUMENTANDO A CAUSA DELLE FORTI TEMPESTE CHE, IN ALCUNE CASI, HANNO PORTATO A INONDAZIONI CATASTROFICHE – SECONDO GLI SCIENZIATI IL FENOMENO È DA ATTRIBUIRE AL… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di www.cdt.ch

 

deserto del sahara verde 7 deserto del sahara verde 7

Il deserto del Sahara è sempre più verde. E a dimostrarlo sono le foto satellitari che nelle ultime settimane hanno fatto il giro del web. Immagini del satellite MODIS della NASA, dalle quali si percepisce un aumento della vegetazione in Africa. Un dato allarmante, che non può passare inosservato. Ma che cosa sta succedendo? Proviamo a fare chiarezza.

Negli ultimi mesi – a luglio in particolare – alcune parti del Sahara meridionale, tendenzialmente aride, sono state colpite da forti tempeste e, in alcuni casi, addirittura da inondazioni «catastrofiche». Una combinazione, questa, che ha portato la vita vegetale nell'area a fiorire. Passando dal tipico colore giallino al colore verde. […]

 

deserto del sahara verde 6 deserto del sahara verde 6

Le precipitazioni, insomma, stanno aumentando su tutta l'area del Sahara. Colpa, neanche a dirlo, del cambiamento climatico che, come spiegano gli scienziati, sta contribuendo fortemente alla trasformazione di quello che è conosciuto come il deserto caldo più esteso al mondo. Nello specifico, il fenomeno in questione è caratterizzato da un aumento delle tempeste, che si scatenano quando l'aria umida e tropicale proveniente dall'equatore incontra l'aria cada e secca proveniente dalla parte settentrionale del continente africano.

[…]

Secondo le prime analisi, le parti di Sahara colpite dalle piogge sono diventate da due a sei volte più umide di quanto erano in precedenza. 

deserto del sahara verde 4 deserto del sahara verde 4

[…] In un primo caso, la transizione da El Niño a La Niña potrebbe aver influenzato lo spostamento verso nord della zona di convergenza, nel corso dell'estate. Questo perché, secondo Haustein, El Niño – un modello climatico naturale caratterizzato da temperature oceaniche più cale della media nel Pacifico equatoriale – porta in genere condizioni «più secche del normale nelle zone umide dell'Africa occidentale e centrale». Mentre la Niña può avere l'effetto opposto.

 

deserto del sahara verde 5 deserto del sahara verde 5

Il secondo motivo, invece, sarebbe legato «semplicemente al riscaldamento del pianeta». «La zona di convergenza intertropicale, che è la causa del rinverdimento dell'Africa, si sposta più a nord quanto più il mondo si scalda», ha chiarito Haustein interpellato dalla CNN. «Almeno, secondo quanto suggerisce la maggior parte dei modelli». 

 

deserto del sahara verde 2 deserto del sahara verde 2

[…] Secondo gli esperti, quello del Sahara è solo «un segno devastante delle cose che verranno». Il cambiamento, infatti, non è circoscritto solamente all'aumento della vegetazione dei deserti. Negli ultimi tempi, anche la stagione degli uragani nell'Atlantico è stata sconvolta dal cambiamento climatico, causando conseguenze importanti per diversi Paesi africani. E ora, Paesi che dovrebbero, tipicamente, ricevere più precipitazioni, ne ricevono meno a causa dello spostamento verso nord. Tra questi, ci sono Nigeria e Camerun, sui quali, secondo i dati raccolti, tra luglio e settembre è caduta una percentuale di pioggia compresa tra il 50 e l'80% di quella che dovrebbe colpire l'area durante l'estate. 

deserto del sahara verde 3 deserto del sahara verde 3 deserto del sahara verde 1 deserto del sahara verde 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?