AL SENATO PORTE APERTE AI PUTINIANI – IL CASO DI IRINA OSIPOVA, 35ENNE RUSSA CON CITTADINANZA ITALIANA, CHE HA VINTO IL CONCORSO COME COADIUTRICE PARLAMENTARE. E DAL 1° NOVEMBRE SARÀ DIPENDETE DI PALAZZO MADAMA – IL PROBLEMA È CHE LA BELLA IRINA È UNA FERVENTE SOSTENITRICE DI PUTIN, AMICA DI COMBATTENTI DELLA WAGNER, CANDIDATA CON FDI E ANIMATRICE DELL’ASSOCIAZIONE LOMBARDIA-RUSSIA ATTRAVERSO LA QUALE È STATA IN MISSIONE A MOSCA CON GIANLUCA SAVOINI E MATTEO SALVINI – LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DEL CONCORSO, L'EX DEM COL CILICIO PAOLA BINETTI: “È TUTTO REGOLARE...”

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1. RUSSA OSIPOVA VINCE CONCORSO IN SENATO, PRESIDENTE COMMISSIONE ESAME BINETTI: "TUTTO REGOLARE"

Da www.adnkronos.com

 

PAOLA BINETTI PAOLA BINETTI

"Irina Osipova aveva certamente tutti requisiti indispensabili dal bando per l'ammissione e si è conquistata il suo posto nella graduatoria degli idonei non vincitori esclusivamente per le sue capacità personali". E' quanto assicura all'Adnkronos l'ex senatrice Paola Binetti, che è stata presidente della commissione esaminatrice di Palazzo Madama che ha valutato durante le prove per il concorso da coadiutore, la russa Irina Osipova, neo-assunta in Senato. L'ex senatrice centrista ci tiene a precisare come "i concorsi per lavorare in Parlamento, sia in Senato che alla Camera dei Deputati sono nello stesso tempo tra i più ambiti da parte dei candidati e tra i più rigorosi da parte della Commissione".

 

Irina Osipova Irina Osipova

"La procedura è piuttosto complessa e prevede il superamento di diverse prove con un vero e proprio carattere selettivo sulla base delle abilità, delle attitudini e delle competenze dei partecipanti -aggiunge-. Solo in questo modo è possibile ridurre il numero iniziale dei candidati, che in questo caso superava i 12mila, ad una misura di poche centinaia, che permetta di ascoltarli tutti, uno ad uno dalla stessa commissione, con un colloquio finale. Dalla sommatoria di tutte queste prove, dipenda la votazione e la collocazione in graduatoria. La maggior parte delle prove preliminari sono corrette automaticamente, come è ormai prassi, e sempre in forma anonima".

 

irina osipova e andrea palmeri irina osipova e andrea palmeri

Sulla vicenda di Osipova, Binetti ricorda come la candidata, risultata idonea "non è stata assunta l’anno scorso con i 60 idonei vincitori del concorso" in quanto classificata al 78esimo posto. "Ma, avendo il Senato un maggior bisogno di personale per fronteggiare tutto il lavoro necessario a far funzionare la macchina amministrativa, ha deciso di assumere anche gli idonei, e quindi è maturato per lei il diritto a lavorare in una delle sedi di lavoro più prestigiose, a cui è lecito aspirare".

 

"Durante tutte le diverse prove che ha sostenuto, compreso il colloquio finale, nessuno le ha chiesto quali idee politiche avesse, quali esperienze avesse fatto in ambito politico, quali fossero le sue amicizie o le sue conoscenze più o meno altolocate -assicura-. Sarebbe stata una ingiusta interferenza, che avrebbe creato una evidente ingiusta discriminazione".

 

Irina Osipova Irina Osipova

"Però, se come privato cittadino è libera di avere le idee che più si conformano alle sue scelte politiche e ai valori in cui crede, come pubblico funzionario non le sarà consentito farne propaganda. Ma questa è un’altra storia. E tutti si augurano che con la stessa intelligenza con cui ha superato il concorso, sappia anche trovare la giusta professionalità ed eleganza umana per iniziare il lavoro in Senato", conclude Binetti.

 

2. LA PUTINIANA IRINA OSIPOVA AMICA DI SALVINI E DEI WAGNER DIVENTA FUNZIONARIA DEL SENATO

 

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”

 

Irina Osipova e matteo salvini a mosca Irina Osipova e matteo salvini a mosca

Sostenitrice di Putin, russa con cittadinanza italiana, [...] animatrice dell’associazione Lombardia-Russia attraverso la quale è stata in missione a Mosca con Gianluca Savoini e Matteo Salvini all’epoca della Lega filo Putin. Ma amica anche del combattente nel Donbass, sul quale spicca un mandato di cattura, Andrea Palmeri. Un bel curriculum, che adesso si arricchirà con l’assunzione in un luogo chiave della democrazia e dello Stato italiano: il Senato.

 

Dal primo novembre Irina Osipova, 35enne russa, prenderà servizio a Palazzo Madama come coadiutrice parlamentare dopo aver vinto il concorso bandito nel 2019 e terminato con gli orali lo scorso anno: a guerra iniziata da tempo e quando l’attenzione sulle influenze russe in Italia era già alta.

 

«Tutto regolare», dice la presidente della commissione di quel concorso, l’ex senatrice del Partito democratico passata a Forza Italia Paola Binetti. […]

 

Irina Osipova candidata alle comunali di roma per fdi nel 2026 Irina Osipova candidata alle comunali di roma per fdi nel 2026

Osipova dopo gli scritti in graduatoria era al 122esimo posto, poi dopo gli orali è balzata al 78esimo posto risultando idonea. Da novembre entrerà quindi nei ruoli del Senato: ancora non si sa in qualche ufficio sarà assegnata.

 

«In tutti i grandi Paesi europei i candidati a posti delicati nella macchina dello Stato sono valutati per le competenze e ricevono anche un nulla osta di sicurezza. Possibile che i concorsi parlamentari non prevedano nulla di simile?», si chiede la deputata democratica e vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle.

 

matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini) matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)

Proprio così, al Senato non è previsto alcun passaggio ulteriore. […] bastava andare su Google per sapere chi avevano davanti. Osipova, mai indagata e incensurata, è la figlia di Oleg Osipov, ex direttore del Centro russo di scienza e cultura di Roma. Ed è già arrivata agli onori della cronaca più volte: sfiorata da vicende che hanno riguardato i viaggi dei leghisti a Mosca (appena archiviata l’indagine sugli incontri con faccendieri russi di Savioni e altri al Melitopol), ma anche arresti di mercenari e polemiche su fascisti filoputiniani suoi amici.

 

Nel 2012, giovanissima, fonda l’associazione Rim — Giovani Italo-Russi, che organizza proteste contro le sanzioni europee alla Russia dopo l’annessione della Crimea del 2014. Poco dopo entra in contatto con Palmeri, fascista di Lucca che fa la spola con il Donbass filorusso e che lì apre una onlus: i due sono ritratti insieme con lei che indossa una maglietta con su scritto «Defend Italia» con tanto di kalashnikov disegnato.

matteo salvini irina osipova gianluca savoini claudio d'amico matteo salvini irina osipova gianluca savoini claudio d'amico

 

Ma sui social girano in quegli anni anche sue foto con Yan Petrovsky, leader del gruppo neonazista russo legato alla Wagner: Petrovsky è stato arrestato il mese scorso in Finlandia con l’accusa di crimini di guerra.

 

Nel 2014 diventa Osipova una collaboratrice dell’associazione Lombardia-Russia fondata dal leghista, e anche lui con orientamenti di estrema destra, Savoini. Osipova in quegli anni farà da interprete del leader della Lega in diversi viaggi a Mosca e anche quinon mancano le foto sotto il Cremlino.

 

savoini salvini savoini salvini

Nel 2015 è a San Pietroburgo al raduno dell’estrema destra europea: a quell’evento partecipa anche Roberto Fiore di Forza Nuova. Nel 2016 si candida con Fratelli d’Italia al Comune di Roma (prende meno di 200 voti).

 

Le sue idee sono chiare. «Osipova aveva certamente tutti requisiti indispensabili dal bando per l’ammissione e si è conquistata il suo posto nella graduatoria degli idonei non vincitori esclusivamente per le sue capacità personali» ha ribadito all’Adnkronos l’ex senatrice Binetti.

PAOLA BINETTI PAOLA BINETTI paola binetti paola binetti SALVINI SAVOINI SALVINI SAVOINI

 

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