SENTIRSI BENNET, NONOSTANTE TUTTO – MOLENDINI: TONY BENNETT NON HA VOGLIA DI MOLLARE, NONOSTANTE I SUOI 94 ANNI. DEL RESTO LA SUA VECCHIAIA È STATA UN PRODIGIO, VITALIZZATA DA UN SUCCESSO MONDIALE E DAL SODALIZIO PRIMA CON AMY WINEHOUSE POI, IN MODO CONTINUATIVO, CON LADY GAGA –– L’ALZHEIMER È UNA MALATTIA TREMENDA, NON SAI PIÙ CHI SEI, CHI SIANO GLI ALTRI, COSA SIANO LE COSE. EPPURE, RACCONTA LA MOGLIE SUSAN, QUANDO SENTE LA MUSICA TORNA SE STESSO. CI PROVA DUE VOLTE A SETTIMANA CON IL SUO PIANISTA DI SEMPRE, LEE MUSIKER. RIESCE A FARE ANCHE… – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

 

 

 

 

 

tony bennett e la moglie susan tony bennett e la moglie susan

 

Marco Molendini per Dagospia

 

Ci sono momenti in cui non riconosce neppure cosa sia una forchetta e non sa a cosa servono le chiavi. L’alzheimer è una malattia tremenda, cancella la memoria, non sai più chi sei, chi siano gli altri, cosa siano le cose. Succede non di rado, quando l’età è avanzata.

 

E Tony Bennett, il crooner che non voleva arrendersi, da quattro anni combatte contro il morbo della senilità. Eppure, racconta la moglie Susan, quando sente la musica torna se stesso. Ci prova due volte a settimana con il suo pianista di sempre, Lee Musiker. Riesce a fare anche brevi set di 90 minuti.

 

tony bennett negli anni 40 tony bennett negli anni 40

Un’ora e mezzo di lucidità, aggrappato a quel che resta della sua voce spettacolare, che gli fa sperare che ci sia spazio per tornare ancora una volta in pista. Se si guarda la sua pagina web ci sono addirittura delle date annunciate per il 2021, ammesso che si possa tornare a fare musica dal vivo.

 

Probabilmente la sua è un’illusione, potrebbe diventare un miracolo. Nella musica succede. Ricordo un altro vecchio che non voleva arrendersi, Lionel Hampton, il grande vibrafonista e band leader, protagonista degli anni dello swing, intrattenitore pazzesco, precursore con la sua musica rovente del rock and roll (la sua Hey Ba ba re bop, un boogie incandescence, è del 1946).

toni bennett e judy garland nel 1969 toni bennett e judy garland nel 1969

 

Bene, negli ultimi anni Hampton era mal ridotto fisicamente. Lo ricordo in un’edizione del festival di Pescara: a stento riusciva a parlare, stava seduto tutto il tempo a leggere la bibbia, poi quando saliva sul palco tornava leone.

 

A Roma, prima di un concerto al Circo Massimo negli anni 80, finì che non voleva più scendere dal palco facendo disperare gli organizzatori perché c’era un’altra band in programma e lui continuava ad andare avanti anche a microfoni spenti e alla fine l’ha avuta vinta.

tony bennett amy winehouse – 2010 tony bennett amy winehouse – 2010

 

L’ultima volta l’ho visto l’ho visto al Sistina poi siamo andati a mangiare assieme: colpito da tre ictus, era seduto su una sedia rotelle doveva essere imboccato da un’infermiera ma in scena, nonostante i guai di salute e gli 88 anni, provava a rifare se stesso, accennando passi di danza, giochi con le bacchette della batteria. Un miracolo, ma la musica è così attiva circuiti impensabili.

 

tony bennett con i quattro figli tony bennett con i quattro figli

E Tony Bennett non ha voglia di mollare, nonostante i suoi 94 anni. Del resto la sua vecchiaia è stata un prodigio, vitalizzata da un successo mondiale e dal sodalizio prima con Amy Winehouse poi, in modo continuativo, con Lady Gaga. A un certo punto sono diventati una coppia nonostante i decenni d’eta di differenza: hanno fatto dischi, serate, tournée cheek to cheek, guancia a guancia.

 

 

tony bennet e lady gaga 2016 tony bennet e lady gaga 2016

Sul palco lui era il gagà, lei l’allieva. E funzionava. Li abbiamo visti più volte in scena alle prese con il repertorio prezioso della grande canzone americana e Tony, di certo, non sfigurava accanto alla sua giovanissima partner, felice di quella ventata di gioventù e successo.

 

Antony Dominick Benedetto, questo il suo vero nome di italiano di origini calabresi, non era mai stato così famoso nel mondo come oggi.

 

E dire che la sua storia è piena di riconoscimenti: gran cantante dal timbro immediatamente riconoscibile, già in testa alle classifiche di vendita nel 1951 con Because of you, protagonista di dischi memorabili come quelli con l'orchestra di Count Basie o come quelli (i due più belli della sua carriera con il pianista Bill Evans), vincitore di un numero infinito di grammy, 17, di cui due con il suo cavallo di battaglia, I left my heart in San Francisco, capace di vendere 50 milioni di dischi.

 

tony bennett tony bennett

 

Insomma, un'istituzione, oltreché un sopravvissuto, citato da Francis Ford Coppola nel Padrino, quando il cantante Johnny Fontaine, una reincarnazione di Sinatra, chiede a Michael Corleone: «Mike dove vai? Sto per cantare la tua canzone favorita». E Mike: «Vado in cucina ad ascoltare un disco di Tony Bennett».

 

frank sinatra e tony bennett nel 1977 frank sinatra e tony bennett nel 1977

Battuta che richiama dritto dritto un libro che un paio di anni fa ha fatto arrabbiare la famiglia del cantante, All the things you are: The life of  Tony Bennett, in cui si racconta del suo passato hard (con dipendenza dalla droga) e degli inevitabili rapporti con  la mafia (cosa che lui mai ha negato, d'altra parte l'ambiente dei locali e dei casinò di Las Vegas era quello).

 

 Ma soprattutto si parla di finanziamenti della famiglia di Al Capone per sostenere i suoi primi passi artistici. Non solo, c'è un curioso e terrorizzante episodio che risale a quando il crooner spericolatamente si mise a corteggiare la ragazza di Tony Spilotro, capomafia che terrorizzava Las Vegas negli anni 70 (e che ha ispirato il personaggio di Joe Pesci nel film Casino di Martin Scorsese).

 

tony bennett e rosemary clooney nel 1950 tony bennett e rosemary clooney nel 1950

 

Finì bene, nel senso che Tony se la cavò solo con qualche livido. La sua carriera ebbe un periodo di flessione (ci fu anche un triste episodio di overdose) e la risalita, grazie anche all'amico Frank, partì dal 1986, guardacaso l'anno di nascita di Angelina Germanotta: con un contratto con la Columbia e l'album The art of excellence. Bennett aveva sessant'anni: la sua storia era solo all’inizio.

tony bennett nel 1962 tony bennett nel 1962 james taylor kd lang tony bennett james taylor kd lang tony bennett

 

lady gaga e tony bennett lady gaga e tony bennett lady gaga e tony bennett lady gaga e tony bennett TONY BENNETT E LA MOGLIE TONY BENNETT E LA MOGLIE lady gaga tony bennett lady gaga tony bennett ROBERT DE NIRO E TONY BENNETT ROBERT DE NIRO E TONY BENNETT Tony Bennett Lady Gaga Presents artRave NYC Y hzbGm vvol Tony Bennett Lady Gaga Presents artRave NYC Y hzbGm vvol lady gaga tony bennett 4 lady gaga tony bennett 4 lady gaga tony bennett lady gaga tony bennett lady gaga tony bennett madonna lady gaga tony bennett madonna LADY GAGA TONY BENNETT 1 LADY GAGA TONY BENNETT 1 LADY GAGA TONY BENNETT 2 LADY GAGA TONY BENNETT 2 tony bennett tony bennett tony bennett malato di alzheimer tony bennett malato di alzheimer diana krall e tony bennett diana krall e tony bennett john mayer tony bennett john mayer tony bennett tony bennett bill charlap tony bennett bill charlap tony bennett e la moglie tony bennett e la moglie tony bennett con lady gaga tony bennett con lady gaga il sito di tony bennett il sito di tony bennett tony bennet nel 2019 tony bennet nel 2019

il sito di tony bennett il sito di tony bennett TONY BENNETT E LA MOGLIE TONY BENNETT E LA MOGLIE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...