sesso sport palestra

SEX SANO IN CORPORE SANO - FARE SESSO PRIMA DI ALLENARSI PUO' INFLUENZARE LA PERFORMANCE SPORTIVA? - ESISTONO TEORIE CONTRASTANTI SUL TEMA: NELL'ANTICA GRECIA SI PENSAVA CHE L'ASTINENZA AIUTASSE A MANTENERE L'AGGRESSIVITÀ E LA FORZA MUSCOLARE, ANCHE SE ERA GIÀ NOTO CHE UNA TROMBATA POTEVA AIUTARE A RIDURRE L'ANSIA - IN REALTA' IL PROBLEMA PER MOLTI NON È TANTO L'ATTIVITÀ SESSUALE IN SE', MA...

Estratto dell'articolo di Cristina Marrone per www.corriere.it

SESSO E SPORT

 

[…] Da sempre esiste un complicato rapporto tra prestazione atletica e rapporto sessuale e in realtà la risposta non può essere univoca. Fare sesso potrebbe essere considerata un’attività sportiva perché comporta un maggior dispendio di calorie […]. Cresce anche la frequenza cardiaca […] e porta a un maggior benessere generale. […]

 

CHE COSA TRAMANDA LA STORIA

[…] Già nell’antica Grecia si riteneva che l’astinenza sessuale permettesse al’organismo di non perdere testosterone attraverso l’eiaculazione, mantenendo così aggressività e forza muscolare (ma non è così). Tradizionalmente l’astinenza è associata a una maggiore aggressività durante la competizione e non era quindi raccomandato perderla prima di una gara importante. Tuttavia era già noto che fare sesso poteva avere i suoi lati positivi anche prima di una gara perché era un modo per ridurre l’ansia e questo poteva avere benefici sulla prestazione sportiva. […]

SESSO E SPORT

 

L’ASTINENZA DI MUHAMMAD ALI

Come ricorda un articolo pubblicato su El Pais il celebre pugile Muhammad Ali manteneva un’astinenza sessuale di sei settimane prima di un combattimento. […]. Molti altri atleti d’elite hanno invece dichiarato di non aver avuto mai problemi ad avere rapporti sessuali prima delle gare. […]

 

DURATA E INTENSITÀ DEL RAPPORTO SESSUALE

[…] Ma che cosa dice la scienza a riguardo? Una serie di studi sul tema suggeriscono che il sesso la notte prima della competizione non altera i risultati dei test fisiologici. Certo molto dipende da durata e intensità del rapporto sessuale e gli straordinari a letto la notte prima di una competizione sarebbero da evitare per un atleta professionista[…]

SESSO E SPORT

 

Dal punto di vista fisiologico si potrebbe concludere che l’attività sessuale la sera prima della competizione non influirebbe sulle prestazioni[ …] Considerando che un normale rapporto sessuale tra partner sposati consuma dalle 25 alle 50 calorie (l’equivalente energetico di salire due rampe di scale), con alcuni picchi che non superano le 100 calorie, è dubbio che fare sesso nella notte precedente all’attività agonistica possa influenzarne i risultati. […]

 

Giorgio Galanti, già professore di medicina dello sport all’Università di Firenze che nel 2016 ha condotto una revisione di ricerche sul tema. «L’atto sessuale […] fa parte della quotidianità e ha un impatto sul consumo energetico e sugli aspetti metabolici quasi nullo. Per un giovane atleta perdere 100 calorie da un punto di vista fisico non ha alcuna importanza. Contano invece molto l’aspetto psicologico e personale, il nucleo affettivo e familiare ed è difficile condurre questo genere di studi perché non è facile raccogliere informazioni serene da parte degli atleti su temi così privati».

SESSO E SPORT

 

MAI DUE ORE PRIMA

[…] Un aspetto molto importante da evidenziare è l’intervallo di tempo che intercorre tra l’atto sessuale e il momento della competizione: può essere negativo se è inferiore alle 2 ore. Alcuni studi mostrano aneddoticamente che se si rispettano le 10 ore prima della competizione e non si altera la routine individuale, l’atto sessuale potrebbe avere un effetto positivo[…] A influire quindi sulla prestazione sportiva non sono tanto i rapporti sessuali quanto la perdita di ore di sonno e il peggioramento della sua qualità.

SESSO E SPORT

 

[…] i risultati possono dipendere dal partner sessuale. Ad esempio, le risposte della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna sono diverse se il rapporto sessuale si consuma con un coniuge da oltre dieci anni rispetto a un nuovo partner, magari in un ambiente poco conosciuto. […]

 

L’aspetto psicologico è cruciale: endorfine e benessere

SESSO E SPORT

In realtà l’aspetto psicologico sembra cruciale: in una competizione sono necessari livelli adeguati di ansia e attenzione e la performance sportiva di alcuni atleti addirittura cresce facendo sesso la notte prima della competizione. L’attività di coppia porta alla produzione di endorfine e la loro azione ha diversi effetti sulla fisiologia umana tra cui, azione analgesica, aumento dell’autostima, controllo dell’ansia e aumento della sensazione di benessere[…]  Ma per alcuni atleti, non così interessati al sesso, un sonno ristoratore sembra la soluzione più vantaggiosa. Non esiste dunque una risposta valida per tutti[…]

 

La routine e il riposo

sesso 1

In attesa di studi più dettagliati sul tema possiamo concludere che i pochi studi scientifici finora a disposizione sottolineano come aver rapporti sessuali con un partner stabile non rappresenta un cambiamento nella routine, mentre se l’atto sessuale è sporadico e in contesti insoliti la routine dell’atleta potrebbe essere disturbata con un effetto negativo sulla performance. Come raccontava Pelé, che amava riposarsi prima di una partita «il sesso in sé non è un problema. Il problema è tutto quello che viene prima: i giocatori devono incontrare una ragazza, andare in discoteca, bere qualcosa, poi fanno sesso e infine devono allenarsi e giocare». […]

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA