Tratto dal libro “Frank and Ava: In Love and War” di John Brady, ripreso da http://www.dailymail.co.uk
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Ava Gardner era diretta sulla sua Cadillac verde scuro alla festa per i 25 anni degli MGM Studio. Era il 10 febbraio 1949, lanciata a tutta velocità su Sunset Boulevard, a Los Angeles, quando una Cadillac nera le sfrecciò di fianco e poi rallentò per farsi superare a sua volta, un gioco di sorpassi che andò avanti ancora per 3 o 4 volte fino a quando Ava non si rese conto che su quella macchina c’era Frank Sinatra. Allora pensò: “Riesce a flirtare anche alla guida di un’auto!”.
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Quel giorno fu l’inizio di una controversa storia d’amore che sfociò in un matrimonio tanto breve quanto tempestoso, caratterizzato da numerosi tradimenti e litigi furiosi. I ptimi problemi iniziarono dopo pochi mesi, quando Ava iniziò a lamentarsi della loro vita sessuale poiché “Frank faceva l’amore come una donna. Era troppo cauto, come se avesse paura che mi sarei rotta”. Dopo la fine del matrimonio, dovettero passare molti anni prima che il rapporto tra Frank Sinatra e Ava Gardner si trasformasse in una profonda, benché eccentrica, amicizia.
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All’inizio degli altri ’60 la loro storia d’amore era definitivamente finita ma, come racconta Tina Sinatra, la figlia di Frank, “Tra papà e Ava nacque un’amicizia profonda e nessuno fu mai in grado di sostituire la sua presenza”.
Ava Gardner lasciò un vuoto infinito nella vita di “The Voice” e, anche se era al vertice della sua carriera e guadagnava milioni di dollari, tuttavia non era contento. Dopo il divorzio Sinatra tentò il suicidio molte volte prima di capire che la relazione tra lui e Ava Gardner doveva trasformarsi in qualcosa di diverso da ciò che era stata fino a quel momento.
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Il nodo che legava le vite delle due star non si è mai sciolto e dopo la fine della storia d’amore anche l’attrice passò un brutto periodo in cui annegò i suoi dispiaceri nell’alcol. Nel 1965 Sinatra era in Italia per le riprese del film “Il colonnello Von Ryan” e invitò Ava nella sua villa fuori Roma. Lei bevve pesantemente e dopo cena Frank disse all’attore Brad Dexter: “È l’unica donna che abbia mai amato in vita, e mia ed ora si è trasformata in un’ubriacona”.
ava gardner e frank sinatra
Ogni anno Sinatra le inviava un enorme mazzo di fiori per il suo compleanno, che lei sistemava con cura sopra il mobile della camera da letto e lo lasciava lì finché non ne fosse arrivato un altro a sostituirlo. Ava Gardner e Frank Sinatra erano entrambi pieni di difetti, estremamente ambiziosi e intenzionati a sfondare in un business come quello del mondo dello spettacolo che, come una volta disse Sinatra, “ti mangia e poi ti sputa”.
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Prima della morte dell’attrice nel gennaio 1990, Frank e Ava erano arrivati a costruire un’amicizia profonda, quella speciale compassione che nasce tra le persone che una volta, molti anni prima, hanno passato tempi difficili insieme e sono sopravvissuti.
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