UNA TARGA “UN SACCO BELLA” – PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI MARIO BREGA, SOTTO LA CASA DOVE L’ATTORE ROMANO HA VISSUTO TRENT’ANNI, È STATA SCOPERTA IERI UNA TARGA COMMEMORATIVA. PRESENTE CARLO VERDONE, CHE HA CONTRIBUITO A TRASFORMARE BREGA IN UN PERSONAGGIO “CULT” GRAZIE A FILM COME “UN SACCO BELLO”, ACQUA E SAPONE” E “BIANCO, ROSSO E VERDONE”: “ERA UN UOMO SENZA PAURA, UN PAZZO, PORTÒ SE STESSO SUL SET, NON SI CAPIVA MAI QUANTO RECITASSE” – ALLA CERIMONIA, TRA LA FOLLA, SPUNTA ANCHE IL SINDACO GUALTIERI – FOTO + VIDEO

-

Condividi questo articolo


CERIMONIA PER LA TARGA DEDICATA A MARIO BREGA

 

 

Estratto dell’articolo di Laura Bogliolo per “Il Messaggero – edizione Roma”

 

carlo verdone roberto gualtieri davanti alla targa per mario brega 1 carlo verdone roberto gualtieri davanti alla targa per mario brega 1

La sua mano poteva «esse' fero o piuma». Il prosciutto che vendeva era «'no zucchero». Ed era «comunista così...». Le sue battute sono entrate nell'Olimpo della romanità, le sue interpretazioni soprattutto nei film di Carlo Verdone sono incastonate per sempre nei ricordi di generazioni di romani e non. Mario Brega, insomma, «era uno di noi», quell'attore che è riuscito a collegare il grande schermo al popolo.

 

E da ieri, nel quartiere Marconi dove visse per trent'anni, c'è una targa a ricordarlo. «Qui visse l'attore Mario Brega - si legge - divenuto noto per le sue interpretazioni nei film di Sergio Leone e Carlo Verdone, rimaste impresse nella memoria del popolo romano».

 

carlo verdone alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega carlo verdone alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega

Nel centenario della sua nascita, Roma ha voluto omaggiare così l'attore di settanta film, diventato cult con i successi degli anni Ottanta di Verdone. In via Oderisi da Gubbio, accanto al civico 18, ieri la presentazione della targa con tantissimi fans dell'artista. In prima fila, proprio lui, Carlo Verdone, assediato dalla folla per avere un selfie.

 

«Era un uomo senza paura, un pazzo, portò se stesso sul set, non si capiva mai quanto recitasse - ha detto Verdone - Lo conobbi a casa di Leone, mi mancava l'attore per il padre dell'hippy nel film "Un sacco bello". Entrò questo omone con la camicia aperta, una grande croce d'oro: "a Sergio, vengo dar mercato, t'ho portato i carciofi" - l'ha imitato Verdone - Era perfetto. Se quei film hanno avuto tanto successo è grazie anche a lui e a Elena Fabrizi, gli ultimi grandi caratteristi di Roma, ne sono orgoglioso. Il cinema ha questo: rende immortali».

carlo verdone roberto gualtieri davanti alla targa per mario brega carlo verdone roberto gualtieri davanti alla targa per mario brega

 

A lanciare l'idea di apporre una targa, era stato lo scrittore Dario Puntuale, vicino di casa di Brega, proposta accolta dal presidente dell'XI Municipio, Gianluca Lanzi, che ha partecipato alla cerimonia indossando una maglia con il volto di Brega. […]

 

la targa per mario brega sotto la sua casa la targa per mario brega sotto la sua casa

Da "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone, a "Se permettete parliamo di donne" di Ettore Scola, fino agli indimenticabili film con Carlo Verdone. Brega è stato il rude suocero manesco Augusto in "Borotalco", il padre comunista dell'hippy Ruggero in "Un sacco bello", il camionista "er principe" di "Bianco rosso e Verdone". […]

roberto gualtieri alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega 1 roberto gualtieri alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega 1 roberto gualtieri alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega roberto gualtieri alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega folla alla cerimonia per la traga dedicata a mario brega folla alla cerimonia per la traga dedicata a mario brega folla alla cerimonia per la traga dedicata a mario brega 1 folla alla cerimonia per la traga dedicata a mario brega 1 mario brega in borotalco mario brega in borotalco mario brega e carlo verdone in un sacco bello mario brega e carlo verdone in un sacco bello mario brega e carlo verdone in un sacco bello 1 mario brega e carlo verdone in un sacco bello 1 mario brega e carlo verdone in bianco rosso e verdone mario brega e carlo verdone in bianco rosso e verdone carlo verdone e mario brega in borotalco carlo verdone e mario brega in borotalco MARIO BREGA - PER UN PUGNO DI DOLLARI MARIO BREGA - PER UN PUGNO DI DOLLARI mario brega cornuto mario brega cornuto carlo verdone alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega 1 carlo verdone alla ceriminia per la targa dedicata a mario brega 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….