sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

NON C'E' PIU' RELIGIONE! TRE DONNE SONO STATE “ORDINATE” PRETE E TRE DIACONO IN UNA CERIMONIA-SHOW SU UN BARCONE SUL TEVERE, A POCHE CENTINAIA DI METRI DAL VATICANO – L’EVENTO  È STATO ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE ARCWP, CHE SI BATTE PER IL SACERDOZIO FEMMINILE – LE ORDINAZIONI SONO ILLEGITTIME DAL PUNTO DI VISTA CANONICO – NELL'OMELIA, LA “VESCOVA” BRIDGET MARY MEEHAN SI RIVOLGE A PAPA FRANCESCO: “IL SINODO CI ASCOLTI. NON PRENDETEVELA CON GESÙ PER UNA VISIONE DISCRIMINATORIA…”

Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per www.repubblica.it

 

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

[…]  Luogo insolito per un’ordinazione sacerdotale – e che ordinazione: un barcone ormeggiato sul Tevere, solitamente un locale alla moda, è diventato una sorta di tempio, giovedì a mezzogiorno, dove una “vescova” ha ordinato tre sacerdotesse e tre diaconesse. Tutte cattoliche.

 

Così, almeno, rivendica l’Associazione Internazionale delle Donne Sacerdote Cattoliche Romane (ARCWP) che ha organizzato il rito proprio a Roma, per la prima volta, e proprio adesso: perché in Vaticano, a un chilometro e mezzo di distanza, è in corso un Sinodo che di donne diacono non vuole parlare, tanto meno di donne prete.

 

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

 “Chiediamo a papa Francesco di impegnarsi in una conversazione nello Spirito e di rimuovere tutte le barriere che escludono coloro che rispondono alla chiamata dello Spirito all’ordinazione”, ha detto la “vescova” Bridget Mary Meehan nell’omelia.

 

Le ordinazioni, beninteso, non sono “legittime” dal punto di vista canonico (anzi, chi le fa è scomunicato), ma secondo l’organizzazione sono “valide”. Nel 2002, infatti, sette donne austriache, tedesche e americane vennero ordinate sacerdote da alcuni vescovi che rimasero sì anonimi, per non subire sanzioni, ma che, in quanto successori degli apostoli, compirono delle ordinazioni vere e proprie.

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

 

“Queste ordinazioni sono valide, in quanto in piena successione apostolica”, rivendica l’Arcwp. Per evitare problemi di giurisdizione e impedimenti quelle ordinazioni avvennero su un barcone sul Danubio e ora le nuove ordinazioni sono avvenute, per la stessa ragione, sul Tevere.

 

Se la sera al Dram si balla sorseggiando un drink, anche giovedì mattina Google Maps segnalava che il locale era “più affollato del solito”, ma l’atmosfera era ben diversa. Sono stati invitati cameraman, fotografi e cronisti. Tra le rastrelliere per i bicchieri, un altare improvvisato con qualche bouquet di fiori, una bottiglia di vino bianco appena stappata accanto alla brocca d’acqua e alle ostie per l’eucaristia, alla processione iniziale sono seguite preghiere, canti dell’alleluja, la lettura della parola.

 

sei donne ordinate prete e diacono in un barcone sul tevere

Le tre candidate al sacerdozio – Belen Repiso Carrillo dalla Spagna, Anne La Tour e Mary Katherine Daniels dagli Stati Uniti – e le tre candidate al diaconato – Loan Rocher dalla Francia e Maria Teresa Ribeiro Rosa e Txus Garcia Pascual dalla Spagna – sono state prima presentate all’assemblea e poi ordinate, tra gli applausi.

 

 “Le donne sacerdote servono comunità inclusive di uguali in cui tutti, compresi i divorziati, i risposati e le persone LGBTQ+, sono invitati a ricevere i sacramenti”, recita una nota dell’associazione. Dalla sua fondazione più di 270 donne in 14 Paesi sono state ordinate. Secondo la vescova, nulla di tutto questo è contro il Vangelo. “Non prendetevela con Gesù per una visione discriminatoria che contraddice l’uguaglianza battesimale”, ha detto, “Gesù non ha ordinato nessuno. E molti studiosi sottolineano che nei Vangeli molte donne sostenevano Gesù: le donne lo hanno seguito fin sotto la croce e hanno annunciato la buona novella della risurrezione, gli uomini lo hanno abbandonato”.

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