Noemi Penna per www.lastampa.it
Si trovano sulla stessa montagna, ad una manciata di metri l'uno dall'altro. Ma questi tre laghi sono molto diversi fra loro, a partire dal colore. Siamo in Indonesia, sul monte Kelimutu dell'isola di Flores: l'unico posto al mondo in cui esiste questa stupefacente «variazione».
Per secoli le popolazioni locali hanno creduto che i laghi fossero il luogo di riposo dei loro antenati, e che fossero proprio i «residenti» a determinare la colorazione dell'acqua. Un «mistero» non ancora svelato: non è mai condotta alcuna indagine scientifica sotto la superficie dei laghi ma si presume che le differenze di colore siano dovute alle composizioni chimiche dell'acqua.
Il Tiwu Ata Mbupu si trova all'estremità occidentale del vulcano ed è di colore blu: al suo interno andrebbero a riposare gli spiriti degli anziani che hanno condotto una vita giusta. A 200 metri di distanza, divisi da una roccia di appena tre metri di spessore, si trovano invece il lago Tiwu Nuwa Muri Koo Fai, oggi di color verde smeraldo, luogo di ritrovo degli spiriti dei più giovani, e il Tiwu Ata Polo, le cui acque variano dal rosso sangue al verde oliva sino al nero. Un lago maledetto, dove finirebbero gli spiriti cattivi, che hanno commesso delitti in vita.
Superstizioni a parte, stiamo parlando di tre laghi di origine vulcanica e sul loro fondale sono presenti delle falde che portano in superficie biossido di zolfo, cloruro di idrogeno, solfuro e anidride carbonica. Vapori e gas che determinano l'ecosistema di ogni lago, e quindi anche il colore. Quando i geologi olandesi hanno scoperto i crateri, nel 1914, le acque apparivano di color rosso, blu e bianco.
Insomma, un sorprendente fenomeno naturale in grado di stupire giorno dopo giorno, ogni volta che i laghi emergono dalla foschia nella prima metà del pomeriggio. Raggiungere la sommità del vulcano non è semplice, ma questo non scoraggia gli escursionisti e fotografi di tutto il mondo che ogni anno fanno visita al Kelimuto National Park.