Sono «circa 8 milioni di euro» i ricavi «sottratti fraudolentemente al fisco attraverso la fittizia interposizione di veicoli societari esteri» dall'ex presidente della Camera Irene Pivetti, come accertato nelle «accurate» indagini della Guardia di Finanza.
Il Riesame di Milano, accogliendo il ricorso del pm, ha disposto il sequestro di circa 4 milioni di euro a carico della Pivetti e di un suo consulente, tra gli indagati per riciclaggio, autoriciclaggio e frode fiscale per una serie di operazioni commerciali, in particolare la compravendita di tre Ferrari Gran turismo, che sarebbero servite per riciclare proventi di un'evasione fiscale.
una delle ferrari sequestrate a irene pivetti 2
Il sequestro, effettuato il 18 novembre, non è stato convalidato dal gip. Poi, l'appello del pm e ieri la decisione. Con la «interposizione» fittizia di uno «schermo societario», Pivetti avrebbe raggiunto l'obiettivo «fraudolento di evasione fiscale» tra il 2016 e il 2017, con «operazioni simulate e avvalendosi di documenti falsi», scrivono i giudici. «Concordo con l'impostazione del gip, non con il Riesame e sentiremo cosa ne pensa la Cassazione», preannuncia l'avvocato Filippo Cocco.
lele mora irene pivetti irene pivetti a live non e' la d'urso 3