Estratto dell'articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it
donald trump al ristorante versailles di miami
Quando Donald Trump, martedì pomeriggio, è entrato al ristorante “Versailles”, ha esordito con la frase più amata dai frequentatori di un locale: "Offro io". In questo caso l’ex presidente degli Stati Uniti, che era appena uscito dalla corte federale di Miami, dove è stato incriminato per trentasette reati, ha urlato ai suoi ammiratori “Food for everyone”, l’equivalente di pago da mangiare per tutti.
La platea di fan eccitati è scoppiata in un fragoroso applauso, come segno di riconoscenza. Molti si sono alzati in piedi e hanno fatto capannello attorno al tycoon, che ha cominciato a stringere mani, mettersi in posa per una foto ricordo, puntato l’indice come fa sempre per gratificare qualcuno che lo saluta.
donald trump al ristorante versailles di miami
Versailles è considerato uno dei ristoranti cubani più famosi al mondo, si trova a Little Havana a Miami, Florida, e ha prezzi alla portata di tutti: piatti di zuppa gallega a 9 dollari, la Caesar Salad a 6, insalate di pollo a 8,50 e filetto a 12. Offrire a poche decine di persone non sarebbe stato un esborso colossale.
Il punto è che Trump, secondo quanto racconta il Miami New Times, non ha mantenuto la promessa. Nonostante i suoi fan, radunati nella sala del ristorante, gli avessero anche intonato un “happy birthday”, visto che il giorno successivo era il suo 77esimo compleanno, Trump se ne è andato con il suo seguito senza regolare i conti.
donald trump al ristorante versailles di miami
[…] I proprietari del Versailles hanno dovuto spiegare ai presenti che quel “food for everyone” non era seguito dai fatti e ognuno doveva pagare quello che aveva consumato, nel caso avesse preso qualcosa. […]
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