1 – TRUMP PROVA A BLOCCARE LIBRO DI BOLTON
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - L'amministrazione Trump chiede un ordine restrittivo di emergenza per bloccare la pubblicazione del libro dell'ex consigliere alla sicurezza di Donald Trump, John Bolton. Il governo chiede un'udienza per il 19 giugno considerato che il libro dovrebbe uscire il 23 giugno. "ha infranto la legge", sostiene il presidente. "E' un bugiardo - sottolinea -. Alla Casa Bianca non lo sopportava nessuno".
The Room Where It Happened- A White House Memoir - john bolton
2 – «TRUMP CHIESE AIUTO ALLA CINA». È GUERRA LEGALE SUL LIBRO DI BOLTON
Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
Mescolare interessi politici personali e relazioni internazionali. «Uno schema consueto per Donald Trump». Non solo con l' Ucraina: anche con la Cina e la Turchia. Tutti dossier «che avrebbero potuto avere una maggiore probabilità di convincere altri (parlamentari ndr) che erano stati commessi "crimini gravi e misfatti"», punibili con l' impeachment.
Il libro di John Bolton, The Room where it happened (592 pagine, Simon & Schuster editore) uscirà il 23 giugno.
Ma di fatto, con le anticipazioni filtrate ieri, è già entrato nel dibattito nazionale.
L' ex consigliere per la Sicurezza nazionale, in carica dal 9 aprile 2018 al 9 settembre 2019, racconta, per esempio, il dietro le quinte del G20 di Osaka, in Giappone, il 28 e il 29 giugno scorsi. Trump disse al presidente cinese Xi Jinping che negli Stati Uniti c' era chi spingeva per scatenare «una guerra fredda» con la Cina.
«Trump capì immediatamente che Xi pensava si riferisse ai democratici. E quindi, incredibilmente, spostò la conversazione sulle imminenti elezioni presidenziali, chiedendo a Xi un aiuto per vincerle». Il leader americano, allora, «domandò con insistenza a Xi Jinping di comprare soia e grano, in modo da favorire i farmer americani». Vale a dire una parte della sua base elettorale.
Bolton sostiene che il presidente abbia cercato sistematicamente di agevolare «i dittatori che gli piacevano». Cita l' interferenza della Casa Bianca nelle indagini sulla turca Halkbank, «per rendere un favore» a Recep Tayyip Erdogan. Oppure le pressioni sugli accertamenti che toccavano la multinazionale cinese delle telecomunicazioni, la Zte, «per compiacere», ancora una volta, Xi Jinping.
Nel volume vengono anche descritte le relazioni interne all' amministrazione. Bolton scrive che anche i consiglieri apparentemente più fedeli, come il segretario di Stato, Mike Pompeo, in realtà «prendevano in giro il presidente». Durante lo storico vertice del 2018 tra Trump e Kim Jong-un, «Pompeo mi passò un bigliettino in cui era scritto: "è così pieno di m."».
Seguono altri particolari, che ricordano l' atmosfera raccontata nei libri di Bob Woodward ( Paura ) e di Michael Wolff ( Assedio ). Trump arrivò a un passo da annunciare il ritiro dalla Nato; non sapeva che il Regno Unito fosse una potenza nucleare; pensava che la Finlandia facesse parte della Russia. E così via.
Un capitolo fondamentale riguarda l' Ucraina, le manovre contro il candidato democratico Joe Biden, le accuse che hanno condotto all' impeachment del presidente.
Il 31 gennaio scorso i senatori repubblicani riuscirono veramente per un soffio a impedire che Bolton fosse ascoltato in aula. Tuttavia in quei giorni a Washington circolava «il manoscritto», cioè la bozza di quello che ora è il libro più atteso dell' anno.
john bolton meme sul libro contro trump
In quegli appunti il consigliere riferisce che nell' agosto del 2019 il presidente gli disse: bloccherò gli aiuti militari per 391 milioni di dollari già promessi a Kiev, fino a quando il neo leader ucraino Volodymyr Zelensky non riaprirà l' indagine per corruzione a carico della Burisma. Nel consiglio di amministrazione di quella società del gas era presente anche Hunter Biden, figlio dell' ex vice presidente Joe Biden. La versione di Bolton chiama in causa anche Pompeo, che si sarebbe prima lamentato per l' anomalo attivismo di Rudy Giuliani in Ucraina, ma poi avrebbe di fatto avallato le manovre messe in campo dall' ex sindaco di New York per fare pressioni su Zelensky.
john bolton the room where it happened
Il 21 novembre 2019, in un' audizione alla Camera, la consigliera Fiona Hill aveva rivelato come Bolton, all' epoca suo diretto superiore, le avesse ordinato di consultare l' ufficio legale perché non voleva avere nulla a che fare con il dossier «Ucraina-Biden-Burisma», considerato «un traffico di droga».
Gli avvocati dell' amministrazione hanno chiesto alla magistratura di bloccare le memorie di Bolton, perché diffondono «informazioni classificate» che mettono a rischio la sicurezza del Paese. Ma ormai è tardi.
john bolton e matteo salvini DONALD TRUMP JOHN BOLTON JOHN BOLTON GIUSEPPE CONTE john bolton john bolton john bolton alla trump tower john bolton, mike pompeo e donald trump incontrano kim jong un