CUCCHI: CASARSA, PRIMI DATI MEDICI DA COMANDO PROVINCIALE CC
(ANSA) - "Io non ho mai avuto contatti con i magistrati né con i medici legali. Le uniche informazioni mediche relative a Stefano Cucchi le ho ricevute il 30 ottobre 2009, quando sono andato al Comando provinciale. Questo dopo che, la mattina, il comando provinciale aveva voluto in una riunione guardare in faccia tutti i protagonisti della vicenda per ricostruire i fatti". È quanto afferma, in una dichiarazione spontanea resa di fronte al Gup, il generale Alessandro Casarsa, imputato nell'ambito dell'inchiesta sui depistaggi nel caso Cucchi. Casarsa all'epoca era comandante del Gruppo Roma dei carabinieri mentre al Comando provinciale c'era Vittorio Tomasone.
CUCCHI: ILARIA, CASARSA TIRA IN BALLO COMANDANTE TOMASONE
(ANSA) - "Sento per la prima volta parlare dal vivo il generale Casarsa. Le note mediche presenti nella sua relazione del 30 ottobre e che anticiperanno le conclusioni di esperti medici legali che ancora dovevano essere nominati sono frutto di informazioni avute quel pomeriggio dal comandante Tomasone. Insomma così decisero a tavolino di che cosa doveva esser morto Stefano Cucchi. Tutto questo sulla nostra testa". Lo scrive su Facebook Ilaria Cucchi, commentando le dichiarazioni spontanee rese davanti al Gup dal generale Alessandro Casarsa, imputato nell'ambito dell'inchiesta sui depistaggi nel caso Cucchi.
CUCCHI: OTTO CARABINIERI A PROCESSO PER I DEPISTAGGI
(ANSA) - Il Gup ha disposto il rinvio a processo per otto militari dell'Arma, tra cui alti ufficiali, imputati nell'ambito dell'inchiesta sui presunti depistaggi relativi alle cause della morte di Stefano Cucchi. Si apre un quarto processo che vede alla sbarra la catena di comando dei carabinieri che - secondo le accuse - avrebbe prodotto falsi per sviare le indagini. La prima udienza è fissata per il 12 novembre.
SERGIO MATTARELLA E ALESSANDRO CASARSA
A dover affrontare il processo sarà, tra gli altri, il generale Alessandro Casarsa, attualmente in pensione, ex comandante dei Corazzieri e all'epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma. Gli altri imputati sono il colonnello Lorenzo Sabatino, ex capo del nucleo operativo di Roma, accusato di omessa denuncia; Francesco Cavallo, all'epoca dei fatti tenente colonnello capoufficio del comando del Gruppo Roma; Luciano Soligo, già comandante della Compagnia Montesacro; Massimiliano Colombo Labriola, ex comandante della stazione di Tor Sapienza; Francesco Di Sano, all'epoca in servizio a Tor Sapienza; Tiziano Testarmata, già comandante della quarta sezione del Nucleo investigativo e il carabiniere Luca De Cianni.
CUCCHI:ILARIA,MOMENTO STORICO,TUTTO MERITO CASAMASSIMA
(ANSA) - "Questo è un momento storico estremamente significativo. E' tutto partito da questa persona, per merito di Riccardo Casamassima siamo arrivati fin qui. Dieci anni fa, mentre ci sbattevamo in processi sbagliati, non potevamo nemmeno immaginare quello che stava avvenendo alle nostre spalle e sulla nostra pelle. Oggi per quel motivo qualcuno sarà costretto a risponderne in un'aula di giustizia". Così Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato il rinvio a giudizio di otto carabinieri imputati nel processo sui depistaggi nel caso della morte del giovane.